GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] : la cassa fu ordinata il 27 nov. 1495 a Giovanni Antonio da Desio con un esaustivo contratto; vi si lavorò Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, XXII (1992), 1, pp. 122, 125, 136 s., 153, 169, 182, 191; ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] del sec. 14° ricorda invece vagamente i modi di Giovanni da Milano.Non destinato alla decorazione dell'interno, ma di ), a cura di L. Astegiano, in MHP, s. II, XXI-XXII, 1895-1898; L. Astegiano, Ricerche sulla storia civile del comune di Cremona ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 82-84; Ch. Huelsen, Pietro de' Sebastiani, in La bibliofilia, XXXV(1933), pp. 219-221; R. Lee, Ut Pictura Poesis..., in Art Bulletin, XXII(1940), pp. 207 s.; K. Donahue, The ingenious B., in Marsyas, III (1945), pp. 107-138 (con ult. bibl.); D. Mahon ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] 261; W.Bode, Donatello als Architekt und Dekorator, ibid., XXII (1901), pp. 5-28; Lord Balcarres, Donatello, n. s., I (1961), pp. 21-99; R. W.Lightbown, Giovanni Chellini, Donatello, and Antonio Rossellino, in The Burlington Magazine, CIV (1962), ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] gli eredi Colacicchi hanno restituito al nipote del L., Giovanni Levi, lo stesso Benfante si è avvalso per il pp. 133-170; C.L. Ragghianti, Incontro con C. L., in Critica d'arte, XXII (1976), 148-149, pp. 11-43; C. L. si ferma a Firenze. Cento disegni ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] recuperata nell'iscrizione dietro una Testa di s. Giovanni Battista in collezione privata, si collocano alcune tele del sec. XVIII, in Boll. dell'Atlante linguistico italiano, s. 3, XXII (1998), pp. 93-119; A.-M. Lecoq, Une peinture "incorrecte" ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] nella persona del segretario del duca Ottavio, Giovanni Battista Pico.
Tali lunghe missive, per lo ..., in Vite e ritratti di illustri italiani, Padova 1812, I, n. XXII; [F. Pistolesi] Sulle antiche ediz. dell'architettura militare del capitano F ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] Pisa. Egli dovette aggiungere una figura di S. Giovanni evangelista a quelle del Cristo in maestà e della Milano, 1965; C. Volpe, Pittura italiana del Duecento, in Il Vasari, XXII-XXIII(1965), pp. 5 s.; L. Bellosi, La pittura dell'Italia centrale ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] pressanti richieste dei Gonzaga; e il 12 luglio 1465 Giovanni da Padova, dal palazzo fortificato di Goito, informava Ludovico Il castello aragonese, in Archivio storico per le province napoletane, n.s., XXIII (1937), p. 301, nn. 1-4; F. Filippini, L. ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] di un celebre trattato scritto in greco da Giovanni Filopono d'Alessandria. Se questo strumento aveva conosciuto Hoche, Leipzig 1866; Agostino di Ippona, De ordine, in PL, XXII, col. 1015; Marziano Capella, De nuptiis Mercurii et Philologiae, a ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...