ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] V. Federici, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXII [1899], pp. 265-292, nn. 3-4). Accanto all' "humilis sopra, e dalla loro sorella Teodora (III), che abbiamo visto sposa di Giovanni III duca di Napoli; secondo il Fedele (in Arch. d. R. ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] origine della concezione vittorina c'è una pagina agostiniana (De civitate Dei, XXII, 24; cf. Alessio, 1965, pp. 114-115).
Se invece XIV sec. (con i corsi tenuti da Giovanni di Jandun e Giovanni Buridano). Naturalmente, la corte aveva accesso anche ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] forse non sarebbero state le sue» (De Felice, 1965, p. XXII). Richiamandosi a una affermazione di Angelo Tasca, uno dei primi storici assidua dal 1968 al 1972, quando ne era direttore Giovanni Spadolini. Dal 1974 De Felice collaborò anche a Il ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] i "tricapitolini" e lì si diedero, nello scismatico Giovanni, un altro patriarca. È esplicitamente attestato che in ciò Aquitani, a cura di R. Cessi, in Arch. muratoriano, XXII (1922), p. 640; Chronicarum quae dicuntur Fredegarii Scholastici, l. ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] del fatto che in quell'anno alla podesteria di Trieste è attestato Giovanni Vigonza. Il 13 dic. 1333 il D. era comunque a VII (1965), pp. 46 s., 49 s., 53 ss., tavv. XXIII, XXVII, XXXIII, XXXIV; A. Carile, Partitio terrarumimperii Romaniae, ibid., pp ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] servitori, come nel caso del bolognese Giovanni Pepoli, condannato a morte per fellonia 1936), pp. 5-50; XVII (1937), pp. 154-180; XX-XXI (1940-41), pp. 125-156; XXII-XXIII (1942-43), pp. 104-146; XXIV (1951), pp. 3-70; XXV (1952), pp. 11-59; ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] quam absentibus" (Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 2003, c. 221r). A Bologna, il 12 novembre, accolse GiovanniXXIII. Rientrato a Mantova, ricevette e ospitò, dal 16 gennaio al 15 febbr. 1414, l'antipapa che rientrava dall'incontro ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] visto, era stata annunziata anche al re di Gerusalemme Giovanni di Brienne e ad altri, ove non avessero intrapreso possono non menzionare Martino Oppaviense, Chronica, in M.G.H., Scriptores, XXII, a cura di G.H. Pertz, 1872; Rolandino da Padova, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] a Milano, animando con Ugo Foscolo e Giovanni Pindemonte il risorto Circolo costituzionale della città ; A. Mauri, G. F., in Prose e poesie scelte, Milano 1833, pp. XX-XXII; P. Thovar, G. F. e il suo calzolaio, in Letture per la gioventù compilate da ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] Piemonte di 60 mila uomini comandati dal generale Giovanni Pálffy. Per poco però, ché l'imperatore ., 160 s., 165 s., 196, 226 s., 320, 346, 353, 431, e tavv. XXII, LXXIV; C. Argegni, Condottieri,capitani,tribuni, I, Milano 1936, p. 138; F. Nicolini ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...