GIOVANNIXXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] 1328 a Roma un'assemblea popolare lo elesse imperatore e ben presto fu consacrato in questa stessa città da vescovi avversi a GiovanniXXII. Fra il 14 e il 18 aprile un'assemblea di laici convocata dall'imperatore depose il papa e lo sostituì con il ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] adottare ufficialmente le Clementinae nelle cause giudiziarie e nelle università per l'insegnamento del diritto canonico fu presa da GiovanniXXII il 25 ott. 1317.
A rigore di termini, C. V non dovrebbe essere considerato un papa "avignonese". Quando ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] raccomandò al vicario generale Jean de Blauzac di riportarli nel loro quartiere originario in cui li aveva insediati GiovanniXXII, poiché gli ebrei tendevano in modo eccessivo a occupare le case svuotate dalla peste (settembre 1376). Il re ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] François de Meyronnes e Pierre Auriol. La sua fama arrivò al re di Francia, Carlo IV il Bello, che ottenne dal papa GiovanniXXII una bolla in data 23 maggio 1323 per ordinare al cancelliere di Notre-Dame di Parigi di conferirgli il grado di maestro ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] . A tal fine B. XII consacrò il 5,6% delle spese a interventi che avevano assorbito oltre i due terzi del bilancio di GiovanniXXII. Il ritorno del papa a Roma non doveva né poteva essere per B. XII quello di un sovrano vittorioso, ma quello di un ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] anche alla vita della Curia pontificia: prestò servizio presso la Sede apostolica, assistette alla morte di Clemente V ed all'elezione di GiovanniXXII il 7 ag. 1316.
Finalmente si apprestò a partire per l'Italia, ma la morte lo colse il 14 ag. 1316 ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] C. si era già. trasferito ad Avignone, ove il 29 novembre Clemente V lo nominò canonico della basilica papale. Benché eletto da GiovanniXXII vescovo di Padova il 29 giugno 1319, continuò a risiedere presso la Curia di Avignone. Qui il 25 ag. 1320 fu ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] IX, il Liber sextus di Bonifacio VIII, le Clementinae (talvolta erroneamente chiamate Liber septimus), le Estravaganti di GiovanniXXII e le Estravaganti comuni. Ma negli anni seguenti, per volontà dello stesso Gregorio XIII e successivamente di ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] ossa di Benigno e Caro a Malcesine. Inoltre il F. celebrò con continuità gli uffici divini durante l'interdetto lanciato dal papa GiovanniXXII, negli anni 1319 e 1320, contro le terre dei vicari imperiali. Le relazioni tra il F. e i Della Scala non ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] aveva in Friuli. Il D. portò con sé ad Aquileia buona parte dei collaboratori padovani e, un anno dopo, ricevette da GiovanniXXII la nomina a patriarca.
Forse alla corte del presule all'inizio degli anni Venti c'era anche Pace da Gemona, ma non ...
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estravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis, comp. di extra «fuori» e part. pres. di vagare «vagare»]. – 1. ant. Stravagante. 2. Che è fuori da una raccolta ufficiale. In partic.: a. Nel linguaggio canonistico medievale, erano così...
pastorello
pastorèllo s. m. [dim. di pastore]. – 1. Giovane pastore, ragazzo che custodisce il gregge al pascolo: Voleva raccontare una sua storia Il p., ma il sonno lo prese (Sandro Penna). 2. Nel sec. 18°, poeta arcade. 3. Appartenente a...