Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] cinema», un punto di riferimento dalla feconda attività, che però non volle chiamare «scuola». Per devozione alla figura di GiovanniXXIII, accettò nel 1965 dal produttore Harry Saltzman il suo primo film su commissione, …E venne un uomo, con l ...
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Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] dell'arte fiorentina. Ma i caratteri di M. si chiariscono in alcune cariatidi dei monumenti del cardinal Brancaccio e di GiovanniXXIII e, pienamente, nei resti, tutti suoi, di quello di B. Aragazzi, dove il desiderio di romanità (vide forse i ...
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Ecclesiastico italiano (Castel San Giovanni 1914 - Roma 1998); sacerdote dal 1937, al servizio della Segreteria di Stato vaticana dal 1940. Sottosegretario (1961-67) e in seguito segretario (1967-79) della [...] il realizzatore della politica d'apertura vaticana ai paesi dell'Est europeo voluta da GiovanniXXIII e da Paolo VI. Cardinale dal 1979, fu segretario di stato (1979-90) di Giovanni Paolo II (dal 1984 con l'incarico anche di rappresentare il papa nel ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] di Siena dove è anche la tomba dell'arcivescovo Pecci (1426 circa). Con Michelozzo realizzò la tomba dell'antipapa GiovanniXXIII (1421-28, Firenze, Battistero), il monumento funebre del card. Brancacci in S. Angelo a Nilo di Napoli (lavorato a ...
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Figlio (Norimberga 1368 - Znojmo 1437) dell'imperatore Carlo IV e di Elisabetta di Pomerania, fratello di Venceslao IV; ultimo imperatore della casa di Lussemburgo. Il fidanzamento con Maria d'Angiò (1380), [...] subito di dare una soluzione allo scisma d'Occidente, anche per l'instabile situazione creatasi in Boemia. Convinse l'antipapa GiovanniXXIII a convocare il concilio a Costanza (1414) e fu fautore deciso e convinto della riforma della Chiesa. Il suo ...
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(ted. Konstanz) Città della Germania (81.511 ab. nel 2007), nel Baden-Württemberg, a 407 m s.l.m., sulla sponda occidentale del lago omonimo e sulle rive del fiume Reno, presso il confine svizzero. Alla [...] Sigismondo per far cessare lo scisma d’Occidente, si tenne dal 1414 al 1418 e ne conseguirono diversi eventi. GiovanniXXIII fu costretto a ratificare la sua deposizione, Gregorio XII abdicò, mentre Benedetto XIII, che non voleva piegarsi, dopo un ...
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Scultore italiano (Catania 1913 - Roma 1995). Trasferitosi a Roma, si affermò nel dopoguerra, ottenendo numerosi riconoscimenti (Gran Premio per la scultura alla Biennale di Venezia del 1956). Autore delle [...] porte di bronzo per il Duomo di Orvieto (1961-64), del monumento a GiovanniXXIII in Vaticano (1967), del monumento a Pinocchio a Collodi (1953-56), G. svolse la sua ricerca sempre nell'ambito figurativo, prediligendo il tema della figura femminile ...
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Prelato e giurista (La Suze, Maine, circa 1348 - Roma 1428), ebbe gran parte nello scisma d'Occidente: difese, come decano e insegnante di diritto canonico a Reims (dal 1392), l'antipapa Benedetto XIII [...] del 1406; si staccò poi (1409) con Pietro d'Ailly da Benedetto XIII passando al partito dell'altro antipapa GiovanniXXIII, che lo fece cardinale (1411); nel concilio di Costanza sostenne invece la superiorità del concilio; nel 1417 fu incaricato ...
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Prelato (Venezia 1625 - Padova 1697); dapprima diplomatico, si diede alla vita ecclesiastica nel 1655; fu vescovo di Bergamo (1657), cardinale (1660) e vescovo di Padova (1664). Diede impulso alla cultura, [...] suoi tentativi di unire le due Chiese; nei conclavi del 1676 e del 1689 appoggiò l'elezione di Innocenzo XI e Alessandro VIII; in quello del 1691 ottenne fino a 35 voti. Beatificato nel 1761; canonizzato nel 1960 da GiovanniXXIII. Festa, 22 giugno. ...
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Figlio (n. 1382 o 1383 - m. Innsbruck 1439) di Leopoldo il Benigno, duca di Stiria, e di Verde Visconti, dal 1404 coreggente del Tirolo insieme al fratello Guglielmo e reggente dell'Austria Anteriore (Vorland), [...] dell'Austria Anteriore nel 1411. Mandato in esilio e proscritto dall'imperatore Sigismondo per aver aiutato (1415) l'antipapa GiovanniXXIII a fuggire da Costanza, riebbe i proprî dominî nel 1418. Dal 1424 al 1435 governò, quale tutore del nipote ...
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postgiovanneo
postgiovannèo agg. [comp. di post- e del nome di papa Giovanni XXIII (v. giovanneo)]. – Che è posteriore al pontificato di Giovanni XXIII (1958-1963), e allo spirito che lo ha informato.
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...