Era il 1° giugno 1919 quando l'Italia concesse ai sudditi della sua colonia in Tripolitania gli Statuti, una serie di accordi per il riconoscimento di uno status di parziale cittadinanza alle popolazioni [...] dell'Italia della Resistenza dalla parentesi fascista. Sulla natura di questa parentesi sorge più di un dubbio.
Giovanni Amendola, Ministro delle Colonie nel 1921, antifascista, ben sintetizza questo problema. Ad Amendola infatti, oltre al ...
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Nella traduzione della mela (in un'arancia) provo a denunciare me stessa, Un modo di possedere. La mia parte. Del frutto. Del piacere. Di arrivare a dire ciò che non posso ancora assicurare per mio unico [...] , ci troviamo davvero a un’evidente situazione di paradosso.
Le traduzioni sono tratte dal libro curato da Elena Di Giovanni e Serenella Zanotti, Donne in traduzione, Milano, Bompiani, 2018.
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Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] accompagnato e, spesso e volentieri, criticato i meccanismi e le scelte di un governo impersonato, soprattutto, da Giovanni Giolitti. Il giolittismo, compromesso continuo ed estremamente ingegnoso tra le diverse parti politiche (i socialisti, i ...
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Il 2 agosto del 1920 la firma del Protocollo di Tirana sancì la fine del protettorato italiano sull’Albania. Tale protocollo fu salutato dall’allora primo ministro Giovanni Giolitti come «l’estirpazione [...] di un dente, per la quale il paziente esita e ritarda, ma di cui poi alla fine è lieto di essersi liberato». Queste parole accompagnarono le altre considerevoli rinunce da parte italiana ad un ruolo di ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] se non autoritarie. È su questa linea che si spiegano le esperienze di sacerdoti “disobbedienti” come Lorenzo Milani, Giovanni Franzoni, Enzo Mazzi, Martino Morganti, impegnati come voci critiche verso la struttura e l’organizzazione ecclesiali, come ...
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Siena, Avignone e Catania: città distanti, soprattutto nel Medioevo, ma al contempo scenari di un’interessante interazione basata sulla circolazione di prodotti dell'oreficeria. Giovanni di Bartolo, insigne [...] nella seconda metà del Trecento, imprime un inedito naturalismo al busto reliquiario di Sant'Agata: il pezzo è oggi attestazione unica dell'arte di Giovanni di Bartolo e testimonianza dell'aggiornamento dell'oreficeria senese alla corte avignonese. ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note invece, ancorché si tratti di indicazioni...
GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di svolgere opera di istruzione liturgica...