Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] d’amore (1585); Lavinia, Lucretia, Olimpia, Faustina, Horatio, Camilla nei Torti amorosi (1587); Claudio, Emilio, Settimia, Giovanni Thommaso nel Furbo (1597); affibbia nomi greci probabilmente già avvertiti come rari e pomposi ai maestri pedanti ...
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Gisella BlancoLa parola del silenzio nella poesia contemporaneain AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo Pinelloprefazione [...] di Giovanni RuffinoPalermo, Palermo University Press, 2024, pp. 299-308 Collaboratrice del «Foglio» e delle riviste «Leggere Tutti», «minima&moralia», «Atelier Poesia», «Liguria Day», «Poesia di Luigia Sorrentino», «Smerilliana» e Poesia del « ...
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La genealogia di Pinocchio posta a cappello del terzo capitolo delle Avventure lascia già intravedere gli interessi onomastici di Collodi, che sono formidabili nei suoi racconti meno famosi.La novelletta [...] socionomastica quali Melampo; personaggio della mitologia greca è uno dei cani di Atteone, ricordato in un’ode di Giovanni Fantoni; Alidoro, forma legata alla tradizione cavalleresca, poi nell’Amadigi di Bernardo Tasso e nella Cenerentola di Rossini ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] ebraica tutti i nomi derivanti da Giuseppe, dal XVII al XX secolo il nome maschile più diffuso in Italia, e da Giovanni che può contare, con le sue forme accorciate, i derivati, i suffissati, i composti e la varianti dialettali (Gian-, Ian-, Nan ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] da Castruccio Castracani degli Antelminelli, signore di Lucca, dal quale prese il nome, come testimonia la trecentesca Cronica di Giovanni Villani: «a più dispetto de’ Fiorentini [Castruccio] fece battere moneta picciola in Signa co la ’mpronta dello ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] propri inglesi si possono citare, per esempio, blairiano, blairismo e blairista (registrati nella raccolta Neologismi quotidiani di Giovanni Adamo e Valeria Della Valle), che nei primi anni Duemila erano usati dai giornali con riferimento al premier ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] 1961-2002, con 2 Supplementi diretti da Edoardo Sanguineti, 2004 e 2009, e 1 Indice degli autori citati a cura di Giovanni Ronco, 2004.GraDIt = Grande Dizionario Italiano dell’Uso, ideato e diretto da Tullio De Mauro, con la collaborazione di Giulio ...
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Il 3 giugno 2024 ricorrono i cento anni dalla morte di Franz Kafka, scrittore che, ancora oggi, risulta fonte inesauribile di ispirazione in ambito letterario, artistico, teatrale, musicale e cinematografico. [...] La Fenice di Venezia, Stagione 2013-2014. Riferimenti bibliograficiAA.VV., Davanti alla Legge: Leggendo e rileggendo Kafka, Sesto San Giovanni (Mi), Mimesis, 2024.Bombara, D., Patat, E., La Vaccara, S. (ed.), Sonorità entomologiche fra ’800 e’900, in ...
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Italo Calvino, Leonardo SciasciaL'illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985a cura di Mario Barenghi e Paolo SquillaciotiMilano, Mondadori, 2023 Chi ha letto I libri degli altri, il volume curato anni [...] addietro da Giovanni Tesio che raccoglie le lettere editoriali di Italo Calvino (Einaudi, 1991), sa bene come e quanto lo scrittore fosse capace di dispensare vere e proprie lezioni di scrittura anche nell’arco di appena poche righe.Quelle sue ...
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Vincenzo PardiniVita di Cristo e del suo cane randagioFirenze, Vallecchi, 2024 Una gran folla anima l’ultimo romanzo di Vincenzo Pardini, Vita di Cristo e del suo cane randagio (Vallecchi, 2024). Una folla [...] le guardie demandati alla sorveglianza di Cristo, sconvolti, convennero che, davvero, quello era il Figlio di Dio. A Maria, Giovanni e le altre donne, si aggiunsero Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo.Qui sta l’unicità del corpus pardiniano, il carattere ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna dal 578. Le poche fonti su di lui tacciono in merito alla sua famiglia, alla nascita e alla vita precedente la nomina ad arcivescovo di Ravenna. Sono note invece, ancorché si tratti di indicazioni...
GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di svolgere opera di istruzione liturgica...