PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] lesse a Siena (21 febbraio), Livorno (13 marzo), Arezzo (20 marzo) e Firenze (24 aprile). Con Mario Calderoni e Giovanni Vailati partecipò al Congresso internazionale di filosofia di Ginevra (4-8 settembre 1904), dove incontrò Bergson, e al Congresso ...
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CECCHI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Firenze da Francesco di Neri, probabilmente nel primo quarto del sec. XV. Esercitò la professione di notaio, come attestano gli atti da lui rogati tra il 1477 e [...] . La carica pubblica più importante da lui ricoperta sembra essere stata quella di notaio della Signoria per il quartiere di San Giovanni nel 1453. Non di sponiamo di notizie sulla vita familiare e sulla data di morte.
Il nome del C. sarebbe rimasto ...
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BRITANNICO, Giovanni
Ugo Baroncelli
Fratello maggiore di Angelo, Giacomo, Gregorio e Benedetto. S'ignora l'anno della sua nascita. Nel 1470-71 è a Padova, ma non si sa se vi abbia conseguito la laurea. [...] all'estero.
Bibl.: A. M. Querini, Specimen variae literaturae quae in urbe Brixia... florebat, Brixiae 1739, I e II, passim (per Giovanni); II, pp. 334-36 (per Gregorio e Benedetto); G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp ...
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BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] B. e il nome dei dedicatari di alcune delle sue poesie d'occasione (Gismondo d'Agnolo della Stufa, Pietro da Citona, Giovanni di Napoli, Pietro di Cosimo de' Medici, Leonardo di Arezzo) e contiene, oltre ai "ghiribizzi" (cc. 1-80), alcuni sonetti (cc ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] quadro della ricostituzione dello Stato della Chiesa. Nel 1368 fu a capo delle milizie che sconfissero e catturarono Giovanni Hawkwood, che Bernabò Visconti aveva mandato in aiuto ai Perugini sollevatisi contro la Chiesa e nel 1369 occupò Castiglione ...
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BOCCANEGRA, GiovanniGiovanna Balbi
Figlio di Iacopo e di Ginevra Saraceni, fu fratello del primo doge di Genova, Simone, di cui condivise le alterne fortune durante la prima metà del sec. XIV. Nato [...] genovini a compimento della missione.
È probabile che nel 1344, quando Simone Boccanegra fu costretto a deporre il potere, anche Giovanni lo abbia seguito nella città di Pisa con gli altri familiari e la corte.
Poco dopo la seconda elezione di Simone ...
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CAMBINI, Giovanni
Paolo Orvieto
Non sappiamo con esattezza la data della sua nascita, che avvenne probabilmente intorno al 1330. Il padre aveva nome Cambino; il nonno, Benintendi, fu il capostipite [...] recargli la notizia ch'era stato nominato dai Fiorentini loro esecutore. Nel 1381fece parte del Consiglio per il quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Leone.
Il C. morì intorno al 1385, anno in cui appare tra i benefattori dello Spedale di S. Maria ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] Ungheria aveva chiesto l'aiuto di Venezia per liberare Elisabetta e Maria d'Angiò catturate a tradimento da Giovanni d'Horvath, bano di Croazia e da Giovanni Palisna priore di Laurana, e detenute nel castello di Novigrad. La Repubblica mandò il B. ad ...
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CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] sua morte: forse nel 1492 era ancora vivo ed era tornato ad insegnare medicina a Ferrara, se era lui quel Giovanni da Modena che lesse medicina nell'anno 1492.
Unica testimonianza dell'attività del C. restano due codicetti provenienti dalla Libreria ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] 1912, pp. CV, 22, 83 s., 112 s., 406 s.). A. Altamura, infine, pubblicando nel 1947 il Lamento scritto dal cosentino Giovanni Morelli per la morte di don Enrico d'Aragona, marchese di Gerace (21 nov. 1478), resto contenuto in un rarissimo incunabolo ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...