BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] deputati all'edizione anche il Benivieni. L'opera fu pubblicata dai Giunti con il titolo Il Decameron di messer Giovanni Boccacci cittadino fiorentino (Fiorenza 1573). Le alterazioni introdotte, come si sa, furono molte e di rilievo non trascurabile ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] . Egidio: con lui vivevano i fratelli Donato, Ludovico, Giovanni, Gerolamo, la moglie di Donato, Percha, la sorella edita nel 1472, probabilmente a Verona per i tipi di Giovanni da Verona (Indice generale degli incunabolidelle biblioteche d'Italia [= ...
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BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] e in modo specifico alla materia delle prove.
Alla scuola del B. studiarono tra gli altri i futuri pontefici Pio IV, Giovanni Angelo Medici, milanese, che si addottorò nel 1525, e Gregorio XIII, il bolognese Ugo Boncompagni, che si addottorò nel 1530 ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] della famiglia e particolarmente del duca Alessandro, dopo la cui uccisione (1537) caldeggiò l'elezione di Cosimo, figlio di Giovanni dalle Bande Nere; caduto in disgrazia si ritirò nella sua villa di Arcetri, ove si dedicò, sino alla morte ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] codificazione napoleonica.
L'A. morì a Roma il 7 ott. 1980. Dal matrimonio con Elena Stocco aveva avuto due figlie, Giovanna e Alessandra. Fu socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e socio di numerose altre accademie italiane e di deputazioni di ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] giudiziaria che tenne sino al 20 giugno 1451. Nel 1452 il L. sposò Elisabetta Zane di Paolo di Giovanni, vedova di Giacomo Contarini di Leonardo; probabilmente fu un matrimonio di interesse nel solco della consolidata strategia familiare, visto ...
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NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] Paolo Ripa d’Arno a Pisa e morto pochi mesi più tardi, nel 1551 (ibid. 16, 13); Vincenzo e Lorenzo, morti prematuramente; Giovanni, ambasciatore a Roma dal 1587; e Maria (ibid. 3, 24).
L’occasione si presentò nel 1562, alla morte del figlio di Cosimo ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] tutta la durata del concilio, dal 12 aprile al 30 maggio, ha lasciato un Diario del concilio romano celebrato in S. Giovanni in Laterano l'anno del giubileo 1725…, pubblicato a Roma nel 1728 sotto lo pseudonimo di Giuseppe Francesco Antonio Del Buono ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] gli dedicò i Selectanea rerum notabilium ad usum decisionum Sacrae Rotae Romanae (Romae 1639) ... ; fu amico di Giovanni Battista Ciampoli, che più volte gli scrisse, specialmente nel 1640-41, confidando in qualche intervento presso il card ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] . 1-18), XX (vv. 1-503), XXII, XXIII (vv. 1-449), XXIV. Vide la luce postuma il 1° febbr. del 1474 a Roma presso Giovanni Filippo De Lignamine con una epistola prefatoria di Teodoro Gaza a Lelio Della Valle (I. G. I., III, n. 4802). L'impresa sarebbe ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...