DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] abitazione a S. Stefano di Murano e nel 1325, prima di morire, dettò il suo testamento a favore dei figli Leonardo e Giovanni (Levi, 1895, p. 9). Leonardo assunse la gestione della fornace paterna e con il figlio Donato si estinse la sua discendenza ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] centrale con la Virtù che incorona il merito e un bassorilievo con il Tempo. Per la chiesa di S. Pantaleone scolpì S. Giovanni Battista e S. Sebastiano, firmati. Ma le opere più belle del B. a Venezia sono forse i tre altorilievi nella cappella del ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] soggetti in tela indicati da Sassi e a lui attribuiti, non risulta traccia, ma in S. Maria del Glorioso si trovano un S. Giovanni Battista e una S. Caterina da Siena, e nella sacrestia di S. Agostino (duomo nuovo) è conservata una piccola tela con l ...
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ABBATI, Giovanni (Zohane Tarasco)
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Scultore, attivo a Modena nella prima metà del sec. XVI, padre di Niccolò. Nel 1662 il Vedriani lo cita come uno dei primi e maggiori plasticatori modenesi. Attualmente [...] lo chiama "Maestro Zohano del Abbato" e in altro punto "Maestro Zohane Tarasco".Il che può far pensare che il Giovanni Taraschi modenese, che con Alberto Fontana fu chiamato a fissare il prezzo d'un quadro del Dossi per la Confraternita della ...
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AICARDI (Aicardo, Aycardo), Giovanni
Mario Labò
Architetto, originario di Cuneo, dove sarebbe nato poco dopo il 1550, attivo a Genova. Nel 1598 progettò il potenziamento dell'acquedotto genovese cominciato [...] maggio 1624. É documentata la sua attività in quella carica fino all'11 dic. 629; nel nov. 1631 gli succedeva il figlio Giovanni Giacomo. Secondo l'Alizeri, morì il 7 ag. 1631.
Nel 1619-20 aveva costruito le mura di cinta della calata della Darsena ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] des Trecento und Quatrocento, Wattenscheid 1938, pp. 65, 67; W.-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, V, Frankfurt a. M. 1953, pp. 311, 382 n. 350; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, XIV, p. 103 sub voce Giovanni d'Andrea. ...
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CANAVESIO, GiovanniGiovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] in epoca verosimilmente anteriore al 1480, a Saint-Etienne-de-Tinée, dove è conservata la sua firma accanto a quella di Giovanni Baleison di Demonte (cappella di St.-Sébastien), e a Peillon, dove resta un ciclo di affreschi con Storie della Passione ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] "gloria" per il gruppo marmoreo di Giuseppe Mazzuoli raffigurante il Battesimo di Cristo, inviato nel 1703 nella chiesa di S. Giovanni a La Valletta (Malta) e, nel 1700, insieme con il fratello Alessandro, il medaglione con il ritratto di Cristina di ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] 1840); L'Assunta e La Fede in S. Cassiano a Cordignano (1842); Il Giudizio finale nella parrocchiale di Monigo (1842); S. Giovanni evangelista in S. Rocco a Coneghano (1842); L'uomo di Platone e L'arabo nel caffè Pedrocchi a Padova (1842), L'apoteosi ...
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BONO (Bon, Buon), GiovanniGiovanni Mariacher
Figlio di Bertuccio, fu attivo come imprenditore di lavori e scultore a Venezia alla fine del XIV e nella prima metà del secolo seguente. La famiglia, da [...] deve essere stata più di architetto imprenditore di lavori che non di scultore.
Allo stesso modo fu Bartolomeo e non Giovanni lo scultore che eseguì la lunetta nel portale della Scuola della Misericordia, benché il padre ricevesse pagamenti, nel 1438 ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...