BAMBACARI (Bambachary), Giacinto
Stanislawa Panków
Lucchese, fece parte di un gruppo cospicuo di mercanti italiani i quali, nella prima metà del sec. XVII, si trasferirono a Cracovia e che, prendendovi [...] . Tornò probabilmente a Lucca insieme al Bottini.
Sua moglie Camilla era figlia di Orazio e Aloise Penitesi e vedova di Giovanni de Bernadis, un borghese di Lucca. Camilla morì probabilmente ancora prima che il B. arrivasse a Cracovia, lasciando il ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] Bartolomeo vende); F 559 (1435-1438), cc. 90v ss. (testamento di Bindo di Bartolomeo); I 22 (1369-75), 1372 maggio 18 (Giovanna di Giovanni D. vedova dei nobile Niccolò Azzopardi); L 371 (1442), cc. 314rv (vendita di beni da parte dei D. di ser Buono ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] borghesia.
Fu educato prima nella scuola privata istituita a Corigliano dal sacerdote Giovanni Cirone, per poi seguire all’Ateneo di Napoli sia i corsi letterari sia quelli di diritto e laurearsi in giurisprudenza nel 1858.
Nel 1860, vincitore di ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] la mercatura dei panni insieme ai fratelli Duccio e Bartolomeo, mantenendo i contatti con la madrepatria grazie ad un altro fratello, Giovanni. Viaggiò poi in Fiandra ed in Germania, vendendo di tutto, non ultimo aringhe, fra un carico e l'altro di ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] Vendramini. Abbandonati presto gli studi, a vent'anni sposò Andrianna Venier (da cui ebbe poi il figlio Giovanni Leonardo), per dedicarsi all'amministrazione dell'ingente patrimonio fondiario della famiglia. Invano allettati dal favore degli Asburgo ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] Girolama, Si occupò di tipografia e di commercio librario. Il 27 ag. 1473, in Roma, affittò per un anno a Giovanni "Fersoris", chierico di Würzburg e tipografo, tre torchi coi relativi materiali da stampa, ad eccezione dei caratteri, pattuendo come ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] (Gino di B. era morto nel 1315) entrò in compagnia accanto al padre, e sempre con 2 parti, l'altro figlio Giovanni, morto cinque anni più tardi; infine, quando nel 1331 la compagnia dei Bardi venne ricostituita sotto una nuova ragione sociale, ormai ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] 1507 risalgono i "Patti tra messer Agostino del fu Mariano Chigi e Gio. Batta del fu M. Pietro e Bernardino di Giovanni di Viterbo, scultori e muratori per fare la cupola o tribuna della chiesa di S. Maria della Sughera" (presso Tolfa), conservati ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] le opere caritatevoli, effettuate nell'ambito della Compagnia della carità dei battilani.
Nel 1549, alcuni anni dopo la morte dei fratelli Giovanni e Luigi, vendette il palazzo di Roma, nei pressi di Castel Sant'Angelo (in via del Banco di S. Spirito ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] tenerlo a battesimo. Allorché il Banco Borromeo di Milano (di proprietà di Vitaliano e del padre adottivo di questo, Giovanni) iniziò a operare in proprio sulle piazze di Bruges e di Londra, rinunciando a servirsi della collaborazione dei Borromeo di ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...