PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] , ms. Addit. 18.381, cc. 49r-51v; Donatus di Paolo Camaldolese; Summa grammatice di Pietro da Isolella e Catholicon di Giovanni Balbi (cfr. Cervani, in Ars grammatica, cit., pp. XCV- XCVII).
La sensazione è che Papias fosse consapevole del fatto che ...
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PROPRI, NOMI
A differenza dei nomi ➔comuni, i nomi propri identificano uno specifico elemento all’interno di una categoria, come ad esempio
• A eccezione dei nomi di persona, i nomi propri possono [...] forma il femminile sostituendo alla desinenza del maschile la desinenza -a
Paolo ▶ Paola
Emanuele ▶ Emanuela
Giovanni ▶ Giovanna
Alcuni nomi formano il maschile e il femminile in modo diverso
Gabriele ▶ Gabriella
Nicola ▶ Nicoletta
Alcuni ...
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Grammatico bizantino, fiorito probabilmente nel 6º sec. d. C. Tra le sue opere, solo in parte fino a noi pervenute, sono importanti per la storia della grammatica greca un commentario al manuale (Enchiridion) [...] , un commento ai Salmi e gli scolî ai Canoni sulla declinazione dei nomi e dei verbi di Teodosio d'Alessandria (questi ultimi ebbero vasta diffusione nella scuola umanistica del Quattrocento, per merito di Giovanni Lascaris e di Urbano da Belluno). ...
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Italianista e slavista croato (Trieste 1920 - Zagabria 2003). Professore, nell'univ. di Zagabria, di lingua e letteratura italiana, poi (1956) di letteratura croata moderna. Dal 1953 al 1956 insegnò lingua [...] 1986), indagò varî aspetti della letteratura e cultura italiana moderna, dedicando particolare attenzione all'opera di G. Verga (Giovanni Verga, 1948; Su un aspetto dello stile di G. Verga, 1956). Altre opere: Matoš, Vidrić, Krleža (1974), Izabrana ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] tradizione modenese che da Giammaria Barbieri, Ludovico Castelvetro, Carlo Sigonio era continuata viva e feconda fino a Giovanni Galvani, i cui scritti sulla poesia dei trovatori costituirono, per lui, una stimolante lettura.
Ad offrirgli occasìone ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] ai benefici di universitario, partì militare. Tenente nel Corpo degli arditi in un reparto agli ordini dell’allora capitano Giovanni Messe, per meriti conseguiti sul campo fu decorato con medaglia d’argento.
Terminata la guerra, riprese gli studi a ...
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Il ➔ punto e virgola, benché sia in generale il segno interpuntorio (➔ punteggiatura) meno ricorrente, è saldamente in uso in ambiti di scrittura accurata o colta.
Oltre che nei ➔ testi argomentativi, [...] nella poesia novecentesca:
(1) segno di troppa vita o che manca, non so; e ogni notte mi sembra che [...] (Giovanni Raboni, Sogno infaticabilmente da un po’, in Raboni 2006: 817)
(2) Sembrano criminali; sono come malati (Valerio Magrelli, Dentini ...
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Filologo, paleografo, antiquario (Soulage, Aube, 1655 - Parigi 1741); fu monaco dei benedettini di San Mauro; soggiornò (1698-1701) in Italia, soprattutto a Roma (delle scoperte compiute diede conto nel [...] testi patristici greci: di Atanasio (1698), Collectio nova patrum et script. graecorum (1706), gli Esapla di Origene (1713) e di Giovanni Crisostomo (1718-38). Allievo di J. Mabillon (v.) e circondato da un gruppo di collaboratori detti dal suo nome ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] presso la Biblioteca vaticana. La prima testimonianza della sua presenza a Roma è in una lettera di Carlo Gualteruzzi a Giovanni Della Casa del 6ott. 1548. Quando agli inizi del 1549 iniziò il suo lavoro presso la Biblioteca vaticana, bibliotecario ...
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Per descrivere la relazione di finalità occorre ignorare la sua forma di espressione più nota, cioè la frase finale (➔ finali, frasi), per concentrarsi sulla sua struttura concettuale. In termini generali, [...] un progetto dell’agente stesso, proiettato nel futuro.
Un’azione umana può essere motivata da un evento accaduto nel mondo esterno: Giovanni ha perso il treno, e questo lo ha portato a usare l’auto. Ovviamente, anche in questo caso la relazione non ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...