Ecolampadio, Giovanni (propr. Johann Husschin)
Ecolampadio, Giovanni
(propr. Johann Husschin) Riformatore tedesco (Weinsberg, Palatinato, 1482-Basilea 1531). Dapprima discepolo e collaboratore di [...] Erasmo (con lui preparò l’edizione del Nuovo Testamento in greco, 1515-16), poi attirato dai circoli luterani, passò infine, dopο un breve ritiro in convento, a farsi radicale riformatore di Basilea in ...
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CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] ), pp. 276-281; F. Bosdari, Il Comune di Bologna alla fine del secolo XIV,ibid., s. 4, IV (1914), pp. 153 s.; Id., Giovanni I Bentivoglio,signore di Bologna,ibid., V (1915), pp. 212 s.; E. Besta, Le fonti, in Storia del diritto italiano, a cura di P ...
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COSTA, GiovanniGiovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del secolo XVI da Benedetto; il C., che si considerava discendente di Alamanno "de Costa", divenuto nel secolo XIII conte di Siracusa, fu [...] due anni dopo non era giunta alcuna risposta al C. che continuò a sollecitare il segretario di Stato Giovanni Magno affinché interponesse i suoi buoni uffici, chiedendo altresì una ricompensa e un titolo onorifico alla corte mantovana, privilegio ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] comandante di 1.000 cavalli e di 200 fanti nell'esercito pontificio, inviato in aiuto di Ferdinando d'Aragona contro Giovanni d'Angiò nel Regno. Come ricompensa dei suoi servizi in questa campagna il C. ricevette vasti possedimenti confiscati ai due ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] , in funzione antimperiale, in quanto si temevano, in entrambi gli schieramenti, sfavorevoli ripercussioni dalla discesa in Italia di Giovanni di Boemia, l'ultimo dei figli di Enrico VII a essergli sopravvissuto. Sempre nell'ambito di questa effimera ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] Pretiosi frutti, né con Giovanni di Ranieri da S. Moisè, detto comunemente "per le Armi", più giovane del D. di almeno una generazione, come ritiene invece il Barbaro nelle sue Genealogie.
Il D. apparteneva ad un ramo minore della nobile famiglia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] figura suona dunque la stringata iscrizione marmorea che gli eredi collocarono sotto il suo busto nella chiesa di Ss. Giovanni e Paolo: "Numquani milii, sed semper patriae".
La sua personalità ebbe modo di manifestarsi sin dagli esordi dell'attività ...
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FOLCHI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Simone di Giovanni e da Fiammetta di Federico Sassetti.
La famiglia era originaria di Fiesole, ma si era trasferita a Firenze prima del 1285, [...] annullata, al pari di molte altre, nel clima di giubilo generale suscitato dalla notizia dell'elezione al pontificato del cardinale Giovanni de' Medici, cosa che offrì al regime fiorentino l'occasione per un atto di magnanimità.
Al F. è dedicata una ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] Pisa e Lucca per rivendicare e difendere i diritti regi su quest'ultima città. Dopo la morte di re Roberto, la giovane regina Giovanna continuò a servirsi del fedele servitore di suo nonno e già nell'estate dei 1343 lo inviò a Rieti con l'incarico di ...
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DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] , infine, fu confinato per dieci anni. Dopo il 1382 non abbiamo più alcuna notizia del Dini.
Non sappiamo se quel Bartolomeo di Giovanni Dini che figura nel catasto del 1427 sia suo figlio, a causa della frequente omonimia dei patronimici in fase di ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...