CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] di impedire che il C. o suo fratello Giacomo rivendicassero diritti su Fondi e le altre terre pervenutegli in dote da Giovanna dell'Aquila e su quelle acquistate da Pietro suo padre. Fece quindi stendere, l'8 febbr. 1335, regolare istrumento, nel ...
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GABRIELLI, Giovanni
Paola Monacchia
Nacque agli inizi del sec. XIV da Cantuccio di Bino, discendente dai Gabrielli del ramo di Frontone, castello del contado eugubino, loro roccaforte. Originaria del [...] in una prospettiva più ampia, caratterizzata dall'instabilità politica determinata dai crescenti successi dell'arcivescovo di Milano, Giovanni Visconti. Dopo aver posto le premesse per una sua incisiva presenza nei territori emiliani culminata con l ...
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COSTA (de Costis), Giovanni
Aldo A. Settia
Non conosciamo né la data, né il luogo di nascita di questo uomo politico piemontese; così come non sappiamo nulla del casato cui egli apparteneva. La prima [...] nei documenti fra i notabili, i proprietari, gli uomini politici di Chieri. Egli, inoltre, non deve essere identificato con quel Giovanni Costa vissuto nella prima metà del sec. XV e più volte ricordato dalle fonti come consigliere in Chieri: quest ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] Memorie. Suo padre aveva una piccola proprietà terriera, con abitazione, a Zello, sulle rive del Tartaro, ed un'altra casa a Trecenta.
Dopo essere stato educato da uno zio sacerdote, a 18 anni cercò di ...
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LIPPOMANO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi del patrizio Alessandro di Giovanni e di una figlia di Pietro Zen dottore, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Baseggio, nel 1515.
È probabile [...] che abbia ricevuto una buona educazione, ma la prematura scomparsa del padre (1535) ne ridimensionò le ambizioni sociali e politiche. Ciononostante, il 2 febbr. 1542 sposò Elena Barbarigo di Marco, nipote ...
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COLLA, Giovanni
Franca Petrucci
Probabilmente di famiglia parmense, nel 1491 faceva parte da epoca imprecisata della Cancelleria del duca di Milano. Nella primavera dello stesso anno compì una missione [...] 'anno ai Conservatori dello Stato di Milano, urtato per certe mene del C. per ottenere la commenda di S. Giovanni di Cremona, concessa invece ad un suo nipote, non esitò a definirlo "domini sui neglectorem, ne dixerimus, proditorem" (Korrespondenzen ...
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MALABRANCA, Giovanni
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, sorella di Giovanni Gaetano, poi papa Niccolò III, nacque, probabilmente a Roma, forse nel terzo decennio [...] del Duecento.
Sposò Angela Papareschi e dal loro matrimonio nacque almeno un figlio maschio, Angelo.
Le fonti lo ricordano prevalentemente come Iohannes Cinthii (o Cencii) Malabrance, evidentemente per ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Firenze intorno al 1444 da Niccolò dei Cambi da Querceto; della madre conosciamo soltanto il nome, Margherita. Non va confuso con il cugino, [...] il C. doveva acquistare a Firenze per conto del principe. Tutti e tre i testi hanno il medesimo destinatario: "...al consigliere Giovanni Cambi in Firenze" e ciò ha fatto sorgere il problema se esse fossero dirette al figlio di Bernardo o al figlio ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1882 - Cannes 1926). Giornalista e docente di filosofia, volontario e decorato nella prima guerra mondiale, fu avverso allo squadrismo e all'illegalismo fascisti, e divenne fra i demo-liberali uno dei capi dell'opposizione in Parlamento. Costretto all'esilio, morì in Francia per le conseguenze di una delle tre aggressioni subite dai fascisti.
Vita e attività
Libero docente ...
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Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Mazziniano, fu accusato di congiura contro il governo piemontese e venne condannato in contumacia (1833) alla pena capitale. Amnistiato, tornò in patria e, convertitosi alla causa sabauda, fu eletto deputato (1848); inviato a Parigi come ministro plenipotenziario da V. Gioberti, abbandonò la vita politica dopo la sconfitta di Novara (marzo 1849) e si recò ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...