Antica città della Libia (od. Al-Khums, nota anche con il nome di Hòms) fondata dai Fenici all’inizio del 1° millennio a.C. Vi nacque l’imperatore romano Settimio Severo (146), che si prodigò per il suo [...] teatro, d’impianto augusteo; i modiglioni di ormeggio alle banchine del porto, resti di un tempietto dorico, del tempio di GioveDolicheno e del faro. Si conservano inoltre resti di case e ville, il grandioso circo, l’anfiteatro, ruderi di mausolei ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] stati trasformati in chiese: ciò si può essere verificato nel caso della basilica severiana (Chiesa I) e del tempio di GioveDolicheno (Chiesa III), di cui sopravvive l'antistante battistero. Nel ninfeo, posto tra la via colonnata e la facciata del ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] dalla basilica e dal Capitolium, o tempio della Triade Capitolina (Giove, Giunone, Minerva); non lontano è un altro tempio, dedicato possenti moli, di magazzini, di un tempio dedicato a GioveDolicheno, di portici, di un faro che era raffigurato in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] del porto, con ingenti opere di sbarramento e la realizzazione di nuovi moli, del faro e del tempio di GioveDolicheno. Dal porto la via colonnata giunge alle terme di Adriano e costeggia il nuovo impianto forense, in un'area precedentemente ...
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