CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] costituirono che in quella tarda epoca che più sopra abbiamo detto, e in un ambiente tutto pregno della civiltà ellenistica. Solo GioveDolicheno risale ad un'epoca anteriore, e la sua immagine è la sola che perpetui l'antica formula del dio in piedi ...
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Vedi VIRUNUM dell'anno: 1966 - 1997
VIRUNUM (v. vol. VII, p. 1186)
G. Piccottini
La sostanziale scomparsa della città romana scavata fino agli anni Trenta è compensata in parte dall'avvio di nuove indagini, [...] foro. A Ν del Capitolium la via prosegue fra alcune insulae nella stessa direzione e passando presso il Santuario di GioveDolicheno abbandona l'abitato. Dai resti del tracciato e di complessi funerari disposti lungo i suoi lati si è potuto stabilire ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] . Egualmente è rappresentato in un rilievo del Museo Naz. Romano il Sol Invictus, onorato dal dedicante insieme a GioveDolicheno. A Palmira erano due le divinità solari. Yarhibōl, nume della triade celeste, era raffigurato nei rilievi alla destra ...
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COMMAGENE (Κομμαγηνή)
M. Spanu
Regione dell'Anatolia, compresa tra l'Eufrate e il Tauro, confinante con Cilicia, Cappadocia e Armenia (Strab., XI, 12, 2-3; XII, 1-2 e 2,1), nota per la sua ricchezza [...] significativa una a pianta esagonale con fregio con scene mitologiche).
È stata confermata l'ubicazione extraurbana del Tempio di GioveDolicheno sul Dülük Baba Tepe (2 km c.a a S della città) grazie al ritrovamento di frammenti architettonici e ...
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RAETIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome (e almeno sino a tutto il I sec. d. C. col nome di R. et Vindelicia) si designò in età romana il territorio a settentrione delle Alpi Centrali [...] d. C., e soprattutto nella Vindelicia, si diffondono largamente i culti orientali, particolarmente quelli di Mithra e di GioveDolicheno.
Il sistema di comunicazioni della R., la cui conoscenza è fondamentale per capire l'importanza militare non meno ...
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PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] e di produzione greca e romana. Dei culti orientali quello di Iside fu il primo a propagarvisi, seguito poi da Mithra e da GioveDolicheno. Nel III sec. d. C. la P., teatro di battaglie sanguinose per la difesa dei confini e di competizioni per l ...
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CAERLEON (Isca Silurum)
J. Wilkes
Fortezza legionaria occupata dalla Legio II Augusta a partire dal 74-75 d.C. c.a, situata nel Galles sud-orientale, nel territorio dei Silures, presso la foce del fiume [...] scudo rotondo. Nel canale di scolo del frigidarium vennero rinvenute 88 gemmae da anello. L'esistenza di templi di Diana, GioveDolicheno e Mitra è suggerita da dediche del III sec. rinvenute in luoghi diversi.
L'anfiteatro, impostato su un asse ...
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Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. iii, p. 278)
Red.
Scavi sistematici intrapresi a partire dal 1958 nella provincia di Tác a S di Szekesfehérvàr (a SO di Budapest) hanno posto in luce [...] in una iscrizione (Acta Acad. Hungar., ii, 1959, p. 241) che si riferisce alla dedica del restaurato tempio di GioveDolicheno. Il tempio non è stato individuato; ma l'interpretazione dell'iscrizione, che era apparsa incerta, è stata confortata da ...
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Vedi APIS dell'anno: 1958 - 1994
APIS
F. Tiradritti
(Ἄττις, Apis·, v. vol. I, p. 462). In epoca romana si assiste a un cambiamento nell'iconografia di A. direttamente dipendente da una nuova interpretazione [...] . a.C. In alcune statuette, sulla groppa del toro si trova un uccello, segno di una possibile assimilazione di A. con GioveDolicheno o con il dio egiziano Horus. Quest'ultima ipotesi appare la più probabile se si considerano le immagini, incise su ...
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SAALBURG
H. Kähler
Accampamento romano della II cohors Raetorum, sul passo del Taunus, a N-O di Homburg.
Furono eseguiti gli scavi dal 1856 fino al volgere del secolo e, fra il 1900 e il 1907, fu restituito [...] e alle piccole cappelle quadrate del praetorium, vi erano templi di Mithra (adrianeo), della Madre di Dio (antonino), di GioveDolicheno e di una divinità gallo-romana.
Bibl.: H. Jacobi, Das Kastell Saalburg, in Obergerm. Raest. Limes, II, i, n ...
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