Capo della rivolta giudaica contro i Romani, al tempo di Adriano. Quando Adriano formulò (circa 130 d. C.) il piano di ricostruire Gerusalemme come una città pagana con un tempio dedicato a Giove Capitolino, [...] la popolazione giudaica si sollevò, sotto la guida di Simone Bar Kōkhĕbā, al quale diede la sua adesione entusiastica uno dei più insigni dottori del tempo, Rabbī ‛Aqībā. La rivoltà scoppiò, a quanto pare, ...
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Il primo scoperto dei minori pianeti circolanti intorno al Sole. Fu trovato da Giuseppe Piazzi nella notte di Capodanno del 1801 all'Osservatorio di Palermo. La sua orbita, compresa tra quelle di Marte [...] e di Giove, è ellittica, inclinata di dieci gradi e mezzo sul piano dell'eclittica; l'eccentricità è piccola. Il pianeta percorre la sua traiettoria intorno al Sole in 1681 giorni. In condizioni eccezionalmente favorevoli Cerere può essere osservata ...
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pianeta (pianeto)
Emmanuel Poulle
Nel sistema astronomico di Tolomeo con p. o stella errante vengono indicati quei corpi celesti che non hanno un posto fisso in cielo. Essi sono sette, denominati - nell'ordine [...] da ciascun p. entro la propria sfera, v. EPICICLO. La teoria di tale movimento è la medesima per i tre p. superiori (Marte, Giove e Saturno) e per Venere. Per il Sole essa è molto più semplice, in quanto non avendo epiciclo il p. percorre soltanto il ...
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(lat. Termĭnus) Dio dell’antica religione romana, che aveva la tutela delle pietre (termini) che segnavano il confine. Il 23 febbraio, nelle feste Terminali (Terminalia), i confinanti festeggiavano i [...] termini comuni e lo Stato celebrava la ricorrenza al VI miglio della Via Laurentina. Il culto di T. fu associato a quello di Giove, detto anche Iuppiter Terminus. Un sacello di T. era nel tempio di Giove Capitolino. ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] sinistro sollevato e appoggiato ad uno scettro con il fulmine nella d. e un'aquila ai piedi, come una comune immagine di Giove.
Nelle figurazioni a rilievo o a tutto tondo, il dio è spesso accompagnato dalla Giunone Dolichena sul cervide, e da altre ...
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STRAUBING (antica Serviodurum o Sorviodurum)
Red.
Località della Germania, nella provincia della Rezia, di fondazione celtica. Rimangono oggi resti di un castello del tempo di Vespasiano, costruito sulle [...] preromano, e tombe di età romana. Altri trovamenti sono: un altare (oggi perduto) di Giove Dolicheno del 163, un altro altare dedicato a Giove e Giunone, iscrizioni funerarie, sculture, ecc.
Nel 1950 è stato scoperto alla periferia della città ...
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(gr. ῾Ρῶμος, lat. Rhomus) Secondo alcuni storici greci, fondatore ed eponimo di Roma. Figlio di Alba (figlia di Romolo), o di Ulisse e di Circe (avrebbe avuto due fratelli: Anziate e Ardeate, eponimi di [...] Anzio e di Ardea), o di Enea, o di Giove, oppure di Roma, moglie del re Latino (e fratelli suoi sarebbero Romolo e Telegono). Il nome R. indica talvolta il fratello di Romolo, cioè Remo. ...
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rifisso
Enrico Malato
Participio di ‛ rifiggere ' usato solo in Pd XXI 1 Già eran li occhi rifossi al volto / de la mia donna, nel senso letterale di " fissi di nuovo ": D. non aveva infatti più guardato [...] Beatrice dall'arrivo nel cielo di Giove (Pd XVIII 53). Anche qui, come sempre ‛ figgere ' (v.) riferito a occhi, il verbo vuole esprimere una particolare intensità dello sguardo. ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] confrontabili con quelle che si hanno nel nostro Sistema solare. Questo ci aiuterà a rispondere alla domanda sulla possibilità che i 'Giove caldi' come quelli scoperti da Mayor e Queloz intorno a 51 Peg siano l'eccezione o la regola.
Nuovi input, e ...
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ANGUILLARA, Francesco
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Nacque nella prima metà del secolo XV da Everso, barone dello Stato della Chiesa e accanito avversario dei papi, e da Francesca Orsini. Nel 1464, alla morte di Everso, ereditò [...] la metà dei possessi paterni, e precisamente Vetralla, Giove, Viano, Ischia di Castro e altre minori località, mentre la metà rimanente era riservata al fratello Deifobo. Insieme con lui l'A. fece atto di sottomissione al pontefice Paolo II; ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...