Probabilmente in origine fu divinità preellenica o asiatica, collegata con Afrodite (i Greci infatti ne spiegavano il nome con ἄγχι "[colui che è] presso [ad Afrodite]"). Figlio di Capys e nipote di Assaraco, [...] era la città di Dardano. Già l'epopea conosce i suoi amori con Afrodite, ampiamente narrati nell'inno omerico alla dea (III). Giove, che non voleva la dea immune dalla passione che essa stessa ispirava agli dei e agli uomini, le ispirò l'amore per A ...
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RICA
Gioacchino Mancini
. Pezzo di stoffa di colore porpora quadrata e orlata da una frangia che le donne romane portavano come un velo sulla testa, in modo particolare quando celebravano sacrifici [...] Epid., II, 2, 50; Gell., Noct. Att., VI, 10). Era il manto proprio della flaminica, ossia della moglie del flamine di Giove. Le donne romane mettevano questo indumento semplice, a guisa di fazzoletto da testa o di corta mantiglia anche nei funerali e ...
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GUT NICK, Paul
Astronomo, nato il 12 gennaio 1879 a Hitdorf sul Reno (Düsseldorf). Studiò a Bonn matematica, fisica e astronomia e si laureò nel 1903. Nel 1906 fu nominato osservatore della Specola reale [...] universitaria di Berlino-Babelsberg. Accademico pontificio dal 1936.
Studiò ampiamente i quattro satelliti di Giove lavorando particolarmente nel campo fotometrico e spettrografico; ha applicato il metodo fotoelettrico nell'astrofotometria, ha ...
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ingigliarsi
Antonio Lanci
Compare una sola volta, in Pd XVIII 113 L'altra beatitudo, che contenta / pareva prima d'ingigliarsi a l'emme, con poco moto seguitò la 'mprenta. Sul significato del termine [...] e, in secondo luogo, perché diverse sono le ricostruzioni che della metamorfosi della lettera M in aquila, nel cielo di Giove, sono state date (v. anche EMME).
Quanto al primo punto, la logica contestuale ci porta senz'altro a sottoscrivere la ...
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fabbro
La parola sembra adoperata da D. sempre nel significato di " artefice che lavora una materia dura ", che è il fondamentale tra quelli che essa ebbe già in latino e, pare, anche nella lingua due-trecentesca. [...] il significato figurato si riferisce a questa accezione. In If XIV 52 f. è detto Vulcano che lavora le saette per Giove nella sua focina negra. Il lavoro del f. sul ferro per farne un coltello costituisce più volte termine di un paragone risalente ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] , nel suo santuario più recente presso il teatro di Atene. Era crisoelefantino e sedeva in trono: dovette perciò ispirarsi al simulacro di Giove Olimpio di Fidia. Il tempietto che lo conteneva fu costruito da Nicia verso il 420 a. C. (Paus., I, 20,3 ...
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Nacque verso il 923 a Mentone nella Savoia, da nobile famiglia. Rifiutò un matrimonio voluto dai parenti e abbracciò lo stato ecclesiastico in Aosta, dove per 40 anni esercitò il ministero della predicazione, [...] in cui si venivano a trovare i pellegrini tedeschi nel passaggio delle Alpi, fondò sui ruderi di due templi pagani dedicati a Giove due ospizî, uno sul Grande e l'altro sul Piccolo S. Bernardo. Dei due ospizî affidò la cura ai canonici regolari di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . Le persone dei due Augusti si identificano con le divinità che presiedono alla vita dell’Impero: l’Augusto Diocleziano è Giovio e l’Augusto Massimiano (286-305) è Erculio. La riforma dell’esercito tese a distinguere sempre meglio le truppe stabili ...
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(lat. Mercurius)
Religione
Antica divinità romana, venerata nel Lazio già in età arcaica: nel 5° sec. a.C. a Falerii Veteres, nel 4°-3° sec. a Preneste. A Roma, per lungo tempo, fu considerato unicamente [...] alla Fortuna.
Astronomia
Il pianeta del Sistema solare più vicino al Sole. È noto fin dall’antichità, essendo (insieme a Venere, Marte, Giove e Saturno) uno dei 5 pianeti visibili a occhio nudo. Il suo diametro medio (4878 km) è ∿0,38 volte quello ...
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Città del Libano centro-settentrionale, nella Valle della Beqaa, legata fin dalle origini al culto del dio semitico Baal. Le primitive fasi di frequentazione risalgono al Bronzo Antico. In età ellenistica [...] il dominio islamico a partire dal 637.
All’epoca di Tiberio data il santuario dedicato alla triade eliopolitana (Giove, Venere e Mercurio), il documento più interessante per lo studio dell’evoluzione architettonica dell’Oriente romano. Il tempio ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...