anno
Freya Anceschi
. Nell'accezione più scientifica di a. sidereo o astrale, sia pure con valori necessariamente approssimativi, il vocabolo è quasi sicuramente documentato in quattro luoghi del secondo [...] in oriente per uno grado in cento anni (XIV 11); Saturno sarebbe quattordici anni e mezzo a ciascuno luogo de la terra celato, e Giove sei anni quasi si celerebbe, e Marte uno anno quasi (XIV 16).
Nel significato più diffuso di a. civile o comune, ha ...
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BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] di diversi autori, fra i quali il citato Lasso, F. Mosto, F. e G. Guami, G. Gabrieli e lo stesso compilatore (Ben fate torto a Giove che sì bella vi fece e L'altr'hier amor di duo braccia compose). Di un Primo libro uscito sempre nel 1575 a cura del ...
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Centauri
Massimo Di Marco
Metà uomini e metà cavalli
Nella mitologia greca i Centauri abitano i monti e le foreste e sono il simbolo degli istinti animaleschi e violenti di cui l'uomo non riesce mai [...] aveva tentato di fare violenza a Era (Giunone per i Romani), finendo invece con l'unirsi a una nuvola, a cui Zeus (Giove) aveva dato le sembianze della dea. Ne era nato Centauro il quale, divenuto adulto, si era accoppiato a delle giumente, dando ...
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fummare (fumare)
Lucia Onder
Normale ‛ fummare ', mentre ‛ fumare ' compare soltanto in rima, nella III singol. del presente indicativo.
Con costrutto intransitivo, nel senso di " emettere fumo, vapore [...] fumma, " è offuscata " dalla caligine dei sensi e del peccato (cfr. XVIII 120 il fummo... vizia il raggio benefico di Giove), mentre l'intelligenza dei beati è illuminata dalla luce divina.
Con costrutto transitivo, in Pg XXIV 153 Beati cui alluma ...
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omocentrico
omocèntrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di omo- e centrico] [LSF] Di cose che hanno lo stesso centro, in partic. nella geometria: cerchi o., ellissi o., sfere o., ecc. ◆ [OTT] Fascio o.: fascio [...] questo genere, dovuto a Eudosso (4° sec. a.C.), per ognuno dei cinque pianeti allora conosciuti (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) occorrevano quattro sfere (v. astronomia, storia della: I 211 f), alle quali se ne aggiungevano, per un totale ...
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candore
Marco A. Cavallo
In Pg XXIX 66 Genti vid'io... / venire appresso, vestite di bianco; / e tal candor di qua già mai non fuci, è nel senso di " bianchezza viva, immacolata " delle vesti dei ventiquattro [...] celebrano il trionfo di Cristo. In Pd XVIII 68 lo candor de la temprata stella / sesta, indica il colore bianco argenteo di Giove, che intra tutte le stelle bianca si mostra, quasi argentata (Cv II XIII 25), e si contrappone al rosseggiare di Marte ...
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variare
Bruno Basile
Ricorre soltanto due volte nel Convivio e una nella Commedia. Il significato è quello di " mutare " nello spazio e nel tempo, come appare evidente in Cv I V 9 Onde vedemo ne le [...] sostantivata, l'infinito del verbo ricorre, per designare le " mutazioni planetarie ", in Pd XXII 147 Quindi m'apparve il temperar di Giove / tra 'l padre e 'l figlio; e quindi mi fu chiaro / il varïar che fanno di lor dove, passo collegato a ...
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Antica divinità italica, più tardi identificata con la greca Τύχη, il suo culto era praticato anche presso i Romani. Venerata con il nome Fors Fortuna in un sacello sulla riva destra del Tevere, a Roma [...] la dea era rappresentata nell’atto di dare il latte a Giove e a Giunone bambini; il carattere di grande figura femminile e , sebbene testimonianze antiche la riferiscano anche figlia dello stesso Giove; la festa della dea ricorreva l’11 e il 12 ...
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(lat. Carnuntum) Antica città della Pannonia superiore, sul Danubio. Occupata dai Romani dai tempi di Tiberio e di Claudio, divenne una base fortificata per le operazioni contro i Germani. Presso la fortezza [...] . A Petronell sono venuti alla luce il ‘palazzo’, grande complesso polifunzionale, due anfiteatri, un quartiere con insulae (con ipocausti e pavimenti a mosaico), la cosiddetta Porta dei pagani, un grande santuario con un tempio dedicato a Giove. ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Francesco Porro de Somenzi
Astronomo, nato a Perinaldo (Nizza) il 21 agosto 1665, morto a Parigi il 1° dicembre 1729. Il suo nome è particolarmente legato ai risultati geniali [...] ne è attraversata. Si devono a lui pure le scoperte delle nevi polari di Marte, della variazione di splendore di R Hydrae e la conferma di osservazioni eseguite da G. D. Cassini sulla grande macchia di Giove e sulla divisione degli anelli di Saturno. ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...