LIBERTAS
W. Köhler
Personificazione della libertà. La L., uno dei motivi fondamentali del pensiero romano sino dall'età regia, è stata considerata già in tempi molto antichi come potenza divina (numen). [...] si vedono sovente segni della libera attività dei cittadini, per esempio l'urna delle elezioni. Nell'anno 73 a. C. Giove e L. appaiono uniti in un tempio; risale allo stesso anno la testa della dea, riconoscibile dal pileus. Riscontriamo il ...
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ingemmare [ingemme, in rima, indic. pres. Il singol.]
Bruno Basile
Il verbo, parasintetico, trova in D. le sue prime attestazioni in volgare, e ricorre tre volte nel Paradiso, sempre in contesti metaforici. [...] quante gemme / mi dimostraro che nostra giustizia / effetto sia del ciel che tu ingemme: " Dice l'autore: ‛ O dolce stella di Giove, quali e quante anime in te situate in quella figura dell'aguglia che di sé fecero... mi dimostrarono che la giustizia ...
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STATIO
S. Ferri
È vocabolo assai ben definito del lessico latino, come luogo di sosta, posto di guardia, porto e simili. In greco ha il termine corrispondente nel vocabolo stàsis che è anche usato dalla [...] decor e che in greco è detta appunto thematismòs, consiste nel destinare i vanî tipi di templi alle varie divinità secondo la loro natura: a Giove Folgore un tempio ipetrale, a Minerva un tempio dorico, a Venere uno corinzio, a Giunone uno ionico. ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] imperiale, una vasta area. Pochi i monumenti sicuramente identificati: resti del foro (con annessa basilica), un tempietto a Giove, un teatro, un anfiteatro, un circo, due acquedotti, una palestra annessa a un edificio termale, numerose abitazioni ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] un teatro e l'Odeon, sulla parte settentrionale la fortezza romana, il santuario di Giove Damasceno. Il tempio era dedicato al dio Hadad (identificato con Zeus, poi con Giove) e alla sua paredra Atargati. La decorazione era romana, ma la pianta ...
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. Astronomia. - Due astri del sistema solare (ad es. un pianeta e il Sole) si dicono in congiunzione quando occupano in cielo posizioni tali che, visti dalla Terra, hanno la stessa longitudine, oppure [...] pianeta sta fra il Sole e la Terra (quindi alla minima distanza da noi). Per la Luna può parlarsi, ovviamente, solo di congiunzione inferiore (luna nuova); per i pianeti esterni (Marte, Asteroidi, Giove, ecc.) solo di congiunzione superiore col Sole. ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] volò, non corse,
Dietro di sé lasciando
E con spazj infiniti
Temistocli, Alessandri, Augusti e Titi.
Valore
Ma il suo Nome qual è?
Giove
Va’, vola, scorri
L’Europa, il mondo, e il Nome augusto udrai.
E se tutti in quel volto
Del sommo i pregi rimirar ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] di sator o creator egli ha creato il mondo («hoc opus tuum […] despicias»), in qualità di dominus mundi lo regge come Giove, con il fulmen41. La divinità dimora al di fuori delle sfere celesti («supra omne caelum potestas») e trascende i confini dei ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] confermare la posizione di quasi assoluta predominanza di Z. quale è attestata anche dalla documentazione figurata. (Si veda anche: giove; tinia).
1. - Poiché qualsiasi indagine sull'origine e sul carattere della figura della divinità al di fuori dei ...
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padre (patre)
Fernando Salsano
Con il significato più comune di " genitore " e riferito a una determinata persona facilmente identificabile, è attestato in If IV 59 Israèl con lo padre (Giacobbe con [...] Rodolfo di Asburgo, p. di Alberto d'Austria, in Pg VI 103; Filippo III l'Ardito, p. di Filippo il Bello, in VII 109; Giove in XII 32; s. Giuseppe nella visione di mansuetudine di XV 91 dolenti, lo tuo padre e io / ti cercavamo; Saturno in Pd XXII 146 ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...