Astronomo tedesco, nato ad Amburgo il 19 gennaio 1747, morto a Berlino il 23 novembre 1826. Direttore dell'osservatorio di Berlino e fondatore del Berliner astronomisches Jahrbuch, autore di molti eccellenti [...] la regione zodiacale. Ma, mentre la sua "polizia celeste" si accingeva all'esplorazione sistematica della zona, veniva scoperto dal Piazzi, a Palermo, il primo della serie dei piccoli pianeti, che effettivamente colmano il vuoto tra Marte e Giove. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] come S Ori 47, avente una massa di circa 1,5% quella del Sole, ossia circa 15 volte quella di Giove, provvisto di luminosità propria (0,2% quella del Sole) e rilevante temperatura superficiale (1700 °C ca.). Queste caratteristiche sono compatibili ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] forniti nel preambolo delle tavole. È da notare che i periodi di 83, 79, 59 e 8 anni, riferiti rispettivamente a Giove, Marte, Saturno e Venere, indicati nella Formula per impedire i disastri causati dai sette astri, si trovano anche nei pronostici ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] avanzi fittili del tempio di Artemide Lafria a Calidone. Tra i frammenti di tali a. fittili spicca il gruppo quasi completo di Giove e Ganimede trovato ad Olimpia e databile intorno al 470 a. C.
In Sicilia e in Magna Grecia gli a. centrali furono ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] bacchiche. Intorno alla torre cittadina è raggruppata una quantità di monumenti per un piccolo museo all'aperto: altari consacrati a Giove Ottimo Massimo, a Serapide, al dio Sole, rilievi di Marte, delle nutrici e di Silvano, blocchi in rilievo con ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] Il C. realizzò la decorazione ad affresco del soffitto della sala di casa Buratti, oggi Mentasti, in Bologna, raffigurando Giove, Venere e Mercurio nell'Olimpo; gli furono collaboratori G. Alboresi e F. Mondini, i quali interruppero questo lavoro per ...
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Pirroi
Antonio Martina
Uno dei quattro cavalli aggiogati al carro del Sole. Narra Ovidio nel II libro delle Metamorfosi (vv. 1-366) che Fetonte chiese a Febo suo padre, per avere una prova sicura di [...] nel cielo per insolite vie, dando fuoco alla terra e infiammando le costellazioni settentrionali. Cadde colpito dal fulmine di Giove nell'Eridano, presso le rive del quale lo piansero le sorelle Eliadi, trasformate in pioppi.
D., trattando in Cv ...
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Diligite iustitiam, qui iudicatis terram
Dante Balboni
È l'inizio del libro sacro attribuito a Salomone (Sap. 1, 1). Per il suo contenuto e per le prime parole chiaramente esplicative la frase è sintesi [...] in silenzio (Pd XVIII 73 ss.). Poi ricominciano fino a che non hanno scritto a caratteri d'oro, in mezzo a Giove, l'intera frase: " Diligite iustitiam qui iudicatis terram "; sull'ultima M - in forma gotica - rimangono più a lungo tanto che altre ...
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allegro
Con significato chiaramente traslato è detto di Amore (che altrove appare a D. o di pauroso aspetto o disbigottito [Vn III 3 e IX 4]) in Vn III 12 9 Allegro mi sembrava Amor; XXIV 7 4 vidi venir [...] bene in prode d'altrui ... cioè che è affabile; cfr. anche Rime dubbie V 35.
In If XIV 60 Capaneo dice che la vendetta che Giove ha tratto e potrà trarre contro di lui, non è e non sarà allegra, perché non raggiunge il suo scopo, che secondo lui era ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] sette. In base a questo ragionamento si costituì l’ordine dei giorni della s.: giorno della Luna, di Marte, di Mercurio, di Giove, di Venere, di Saturno, del Sole. Questa s. astrologica d’origine caldea si diffuse nell’Impero romano intorno al 1° sec ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...