Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] moto proprio del pianeta più rapido esso avesse avuto luogo entro un certo intervallo di tempo (per Saturno 30 giorni, per Giove 20, e così via per gli altri pianeti di maggiore velocità). Questo raggiungere e superare il luogo dell'aspetto esatto in ...
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NETTUNO
Nicola Turchi
. Neptunus, etr. Nethuns, nome d'incerta etimologia (sono da scartare quelle antiche da nubes o da nare) ma di origine certamente italica (Nept-unus; cfr. Port-unus, trib-unus, [...] a Minerva (Liv., XXII, 10). Come dio del mare Nettuno riceve un rilievo assai maggiore. Il primo Africano sacrifica a lui e a Giove O.M. prima di salpare per l'Africa (Appian., Pun., 13); a lui, ai Venti e alla Tranquillità del mare offre un'ara ...
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QUADRATA, OPERA
Giuseppe Lugli
. Sistema di costruzione, usato nell'Etruria e nel Lazio nei tempi più antichi. Alla voce muro si accenna alle differenze che esistono fra l'opera quadrata e l'opera poligonale [...] sono così costruiti i monumenti più antichi: alcune cisterne coperte a thólos sul Palatino, il basamento del tempio di Giove Capitolino, gli avanzi della Roma Quadrata sul Palatino e quelli della prima cinta di mura serviane, la Regia, il primitivo ...
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RUBRIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. 1. Nel 123 C. Gracco fece presentare da un suo collega nel tribunato, del quale conosciamo solo il gentilizio, Rubrius, la lex Rubria de colonia Carthaginem deducenda. [...] 105 a. C. è citata una legge Rubria-Acilia, che pare regolasse i sacrifici che gli ambasciatori stranieri offrivano a Giove Capitolino. Si suppone rogata dai tribuni Rubrio, sopra ricordato, e M. Acilio Glabrione, ritenuto di solito l'autore della ...
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LABÉ, Louise
Ferdinando Neri
Scrittrice francese, nata a Lione fra il 1520 e il 1522, ivi morta nel 1565. Figlia di Pierre de Charly, o Charlieu, detto L., artiere di condizione agiata, fu allevata [...] , il quale convoca gli dei perché pronuncino il giudizio. Apollo perora la causa d'Amore, e Mercurio difende la Follia; Giove rinvia la sentenza, ma decreta frattanto che la Follia abbia a servire di guida al cieco Amore (l'argomento, d'una facile ...
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MANALE, PIETRA
Gioacchino Mancini
. Nella lingua latina l'aggettivo manalis è propriamente qualificativo di una fonte che getta acqua copiosa e perenne. Si adoperò anche per indicare vasi da versare [...] piedi (onde il nome della processione: nudipedalia) e così scalze ascendevano l'erta del colle, recitando preghiere a Giove, perché concedesse la pioggia. La cerimonia assumeva un carattere funebre; i magistrati che vi prendevavo parte deponevano la ...
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MATTEO di Vendôme (Matthaeus Vindocinensis)
Alfredo Schiaffini
Nativo di Vendôme, fece i primi studî, sotto la guida di Bernardo Silvestro, a Tours, donde passò a Orléans, insegnandovi grammatica, e [...] la poetica), e quelle che riguardano l'elogio della birra, la storia di Cadmo, il ratto di Proserpina, Fedra e Ippolito, Giove ed Europa, ecc. Conserviamo invece il Milo, poema di 256 versi elegiaci; il Pyramus (ediz. di P. Lehmann, Pseudo-antike Lit ...
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NEMEA (Νεμέα, Nemea)
Doro Levi
Nome della stretta valle boscosa, formata da un piccolo affluente dell'Asopo, fra Cleone e Fliunte in Argolide, teatro di festività mitiche da antichissimi tempi e luogo [...] Arato conquistarono Cleone e il territorio del santuario, e poi di nuovo in epoca romana. Fra le rovine del santuario di Giove Nemeo, presso al quale era il recinto sacro (ἄλσος), importanti soprattutto sono quelle del tempio di Zeus, scavato fin dal ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] etrusca (525-474 a. C.), come attestano alcune ciotole di bucchero con resti di iscrizioni dedicatorie.
Il tempio di Giove e della Triade capitolina nel Foro, ad alto podio con ampia cella columnata e profondo pronao con eleganti colonne corinzie in ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] del campanile di S. Maria del Fiore a Firenze, nelle vesti di un monaco con un calice e una croce in mano. Infatti Giove-Marduk, secondo il Picatrix, è il patrono dei cristiani: "umile e modesto porta l'abito dei monaci e dei cristiani, poiché egli è ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...