Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal XII secolo l’astrologia, che si è sviluppata soprattutto nel mondo arabo, [...] e molti anni. Gli altri due pianeti esterni, Giove e Marte, determinano eventi di minor importanza e il delle altre religioni, come Saturno è il padre dei pianeti. Se Giove si congiunge con Marte, dicono che indichi la religione caldea, che ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] modelli da copiare, come il bassorilievo del monumento dei Nautae Parisiaci, elevato a Lutetia sotto Tiberio e dedicato a Giove, su cui, accanto alle grandi divinità romane, si trovano gli dèi celti: Esus, Tarnos, Trigaranus, (C)ernunnos dalle corna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto l’Europa abbia subito un significativo declino, questo è stato non soltanto [...] consentirle di tracciare una nuova via per la pace internazionale.
Una Venere imbolsita e fragile
Mitologicamente concupita da Giove, questa parte del pianeta si è per millenni scritta “Europa” e pronunciata “mondo”, per la semplice ragione che ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] piedi e a parte del braccio sinistro, la bella testa (altezza m 1,35), oggi al Bardo; il tipo è quello del Giove di Otricoli, il più comune per i templi capitolini; solo insignificanti e non chiari frammenti si hanno delle figure di Giunone e Minerva ...
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calare [Il singol. pres. cong. anche cale]
Antonietta Bufano
Del verbo, quasi esclusivo della Commedia, prevale il costrutto intransitivo. É usato spesso in senso assoluto, nel significato di " scendere [...] l'ali aperte e a calare intesa (Pg IX 21), o ancora, con particolare intensità, detto di un'altra aquila, l'uccel di Giove (XXXII 112), che dall'alto si precipita perl'alber giù, rompendo de la scorza, per colpire il carro che simboleggia la Chiesa ...
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Rifeo
Giorgio Padoan
Eroe troiano, R. è noto solo per i pochi versi dedicatigli da Virgilio: nel momento estremo di Troia egli fu tra i pochi che si unirono a Enea in un tentativo supremo di difesa [...] (con Traiano, Ezechia, Costantino, Guglielmo II) formanti l'arco del ciglio superiore dell'aquila che gli appare nel cielo di Giove. Ma, accanto alla notizia del vivo amore di R. per la giustizia, D. ne allinea un'altra che, pur essendo dichiarata ...
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Giganti
Emanuele Lelli
I figli rinnegati del Cielo e della Terra
Nati dalle divinità che rappresentano gli elementi fondamentali della natura (il Cielo e la Terra), i Giganti del mito greco sono esseri [...] cieca fiducia nelle proprie smisurate forze fisiche li spinse a sfidare gli dei della generazione guidata da Zeus (il latino Giove). Alleatisi con alcuni Titani, con gli Ecatonchiri ‒ altri esseri enormi dotati di cento braccia, nati sempre da Gea e ...
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passaggio
passàggio [Der. del fr. (ant.) passage, da passer "passare"] [LSF] (a) Concret., il passare da un luogo a un altro e anche il sito attraverso il quale ciò si attua: p. di liquido da un recipiente [...] dell'astro piccolo proiettarsi su quella dell'astro più grande: p. di Venere sul disco del Sole, di un satellite sul disco di Giove, ecc. ◆ [GFS] Nella geologia, il contatto tra corpi rocciosi di natura diversa o di età diversa, e anche la zona nella ...
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odore
Enrico Malato
Il sostantivo, nel senso di " buon odore ", " profumo ", è frequente nel Purgatorio, nel Paradiso e nel Convivio. Nel Fiore è usata la forma ‛ olore '. Spesso è specificata la natura [...] , della luce, degli stessi spiriti celesti: così gli spiriti che formano l'aquila che appare a D. nel cielo di Giove, paragonati prima a rubini, vengono apostrofati come perpetüi fiori / de l'etterna letizia, che pur uno / parer mi fate tutti ...
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LUCIANO di Samosata (Λουκιανός, Lucianus)
Nicola Festa
Scrittore greco del II sec. d. Cristo. Di carattere a preferenza umoristico e satirico; non senza pretesa di rispecchiare l'opinione pubblica e [...] l'autenticità è a torto messa in dubbio da Helm, nonostante che il dialogo finisca in un monologo), Iuppiter confutatus (in cui Giove non riesce a dare una risposta soddisfacente alla domanda: Chi governa il mondo? tu o il fato?).
2. Mimi in prosa: a ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...