LABIRINTO (Λαβύρινϑος; lat. Labyrinthus)
Goffredo BENDINELLI
Adriano PRANDI
Leggendaria opera architettonica, di pianta ingegnosa e complicata al punto da rendere impossibile, o assai difficile, il [...] parola si è procurato di dare una spiegazione. Nel palazzo di Cnosso vigeva il culto, largamente dimostrato, della doppia ascia, simbolo di Giove Ideo. Il nome cario di ascia è labrys (λάβρυς; v. bipenne, VII, p. 58) e appunto da tale parola si pensa ...
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MEZENZIO
Nicola Turchi
. Re degli Etruschi di Cere (Agylla, l'attuale Cerveteri), nella cui leggenda s'intrecciano elementi varî, di cui ci sono testimonî Catone (in Plinio il Vecchio), Varrone, Livio, [...] consegna a perpetuità del raccolto del vino che si produceva sulle terre del Lazio, ma i Latini preferirono offrirlo a Giove, se avesse loro concesso la vittoria: donde l'istituzione delle Vinali. Ascanio, espresso il voto, fece una sortita notturna ...
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Strumento astronomico costruito per misurare il diametro del Sole, poi adoperato per misure differenziali come un micrometro.
È un telescopio montato equatorialmente nel modo solito (v. equatoriale), ma [...] di piccole dimensioni Franz von Paula Triesnecker fece (1796) una serie di misure sulla posizione dei satelliti di Giove e sulle distanze di varie stelle. Eliometri di maggiori dimensioni, costruiti specialmente dal Repsold, vennero nel secolo scorso ...
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Astronomo, nato nel 1692 a Shireborne (Gloucestershire), morto il 13 luglio 1762 a Chalford. Dopo avere studiato teologia nell'università di Oxford, intorno al 1715 si avviò alle rìcerche astronomiche [...] B. si distinse per altre importanti ricerche, come le lunghe osservazioni fatte per lo studio del moto dei satelliti di Giove, e ancor più la ricerca della determinazione, con un grado di precisione sino allora non mai raggiunto, della posizione in ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] laureò in teologia il 12 sett. 1778.
Morto Torrigiani nel 1777, il M. fu accolto in casa dei duchi Mattei di Giove, svolgendo l'incarico di segretario. Nel 1780 pubblicò a Roma il Saggio critico sopra la Storia ecclesiastica del signor abate Claudio ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] .
L'a. dell'immagine può limitarsi a dare al divinizzato gli attributi del dio; come, per esempio, l'aquila o il fulmine di Giove, la corona di raggi o il globo del Sole, la falce lunare di Luna, il tirso, la corona di vite o di edera di Dioniso, l ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] una fortunata carriera in proprio come scultore e restauratore.
Nel 1768 arrivò secondo al concorso Balestra con il gruppo Giunone, Giove e Io. Nel 1773 vinse lo stesso concorso con il gruppo Achille e Pentesilea (Roma, Accademia nazionale di S. Luca ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] l'operetta Il Fantasma (eseguita nel 1805 nel teatrino privato del principe di Caramanico) e successivamente le cantate Il Natale di Giove e Achille e Deidamia, che furono la prima vera rivelazione del suo talento musicale.
Nel 1806 il C. si recò a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Malgrado le critiche di Pico della Mirandola e le condanne della Chiesa romana, l’astrologia [...] da astrologi dell’Islam, ma diffusa anche tra i cristiani, che faceva dipendere l’avvento delle religioni da congiunzioni di Giove e Saturno e dal loro passaggio nei diversi trigoni. La polemica antiastrologica di Pico, il cui fondamento ultimo è di ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] , 1931, pp. VIII s.).
Il G. aveva già acquisito fama di elegante latinista con le traduzioni, quasi contemporanee dell'Inno a Giove del ravennate P. Costa (Lugo 1874), all'epoca figura di grande rilievo e influenza, e soprattutto de I sepolcri di U ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...