GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] di peste a Rivisondoli alla fine del 1656 (Sabatini, 1931, p. 14).
Fonti e Bibl.: P. Piccirilli, Opere d'arte in Campo di Giove, in L'Arte, VI (1903), pp. 212 s.; G. Sabatini, Per la Confraternita o Congregazione laicale di S. M. del Suffragio dei ...
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NICOMACHI e SIMMACHI
C. Bertelli
Un dittico d'avorio già impiegato come chiusura del reliquiario dell'abate Bercario a Montier-en-Der, e ora diviso tra il Museo di Cluny, a Parigi, e il British Museum, [...] sicurezza a quale culto pagano le due scene si riferiscano. Vi compaiono elementi ispirati alla Magna Mater (il pino, i cembali), a Giove (la quercia e la fronda di quercia sull'ara, ma già i due culti appaiono riuniti in monumenti del I sec. d. C ...
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Zenone da Pistoia
Achille Tartaro
Autore della Pietosa fonte, il poemetto in morte del Petrarca pubblicato per la prima volta da Giovanni Lami (v.) nel 1743. Assai scarse le notizie che lo riguardano, [...] principali della poesia allegorica del Trecento.
L'autore immagina che una bella donna lo conduca in un giardino al cospetto di Giove e degli dei riuniti in concilio (canti I-II). Qui giunge il Mondo, sotto le sembianze di un vecchio accompagnato da ...
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CANOSA di Puglia (v. vol. ii, p. 315-317)
F. Tiné Bertocchi
La città sorge ancora oggi sul luogo dell'antico stanziamento sulla riva destra dell'Ofanto a 20 km dal mare, ma la sua area non si identifica [...] sono state rinvenute alcune iscrizioni di età imperiale.
Già noto il tempio così detto di Giove Toro (per il rinvenimento nelle vicinanze di una statua di Giove a grandezza inferiore al naturale, ora al museo di Taranto) da tempo identificato e di ...
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bianco
Freya Anceschi
. Nella sua accezione più comune, riferito al colore, l'aggettivo ricorre frequente (e quattro volte nella forma del superlativo assoluto) in tutte le opere volgari, escluso il [...]
L'uso estensivo " di colore chiaro " è attestato, con riferimento alle stelle, in due passi del secondo trattato del Convivio: [Giove] intra tutte le stelle bianca si mostra, quasi argentata (XIII 25); la Galassia, cioè quello bianco cerchio che lo ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] cav. C. Ripa perugino (Perugia 1765-67); nel primo volume è del C. (su disegno di C. Mariotti) anche una figura di Giove. A queste si aggiunge una stampa con la Facciata della Piramide di Caio Cestio verso Ponente, inserita nel volume Roma antica (3 ...
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SECURITAS
W. Köhler
Personificazione dello stato di quiete privo di preoccupazioni di una comunità politica, la cui immagine compare per la prima volta sulle monete di Nerone.
Il tipo al quale si ispira [...] in piedi, appoggiata ad una colonna, sostenendo comodamente il proprio capo, spesso anzi con le gambe incrociate. Sotto Commodo, Giove, con la mano sulla spalla dell'imperatore, vien designato quale sponsor Sec(uritatis) Aug(usti), forse in occasione ...
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fummo
Lucia Onder
In D. non ricorre mai la forma ‛ fumo ': ‛ fummo ' era la forma normale in Toscana (cfr. Parodi, Lingua 236; Petrocchi, Introduzione 448).
In senso proprio, per la sostanza aerea che [...] quel mal voler... e mosse il fummo e 'l vento. Ugualmente in Pd XVIII 120, a proposito del fummo che vizia il raggio di Giove.
Per analogia è detto fummo (If XV 117) il " polverìo " (Boccaccio e Landino) che sollevano le anime che procedono veloci e ...
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face [plur. face]
Fernando Salsano
Significa " fiaccola ", " lume ". È presente due volte, con valore metaforico; in Pd XXVII 10 Dinanzi a li occhi miei le quattro face / stavano accese, si riferisce [...] di " stella " (tre facelle / di che 'l polo di qua tutto quanto arde, Pg VIII 89; giovial facella, il cielo di Giove, Pd XVIII 70), sia di " lume ", ovvero " spirito splendente " (per entro il cielo scese una facella, / formata in cerchio, XXIII 94 ...
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crucciare
Freya Anceschi
. - " Causare dolore ", " affliggere ", " indispettire "; nella forma attiva, il verbo è documentato, oltre che in Fiore LXIV 10 e CLXI 14, solo nell'Inferno: Guiglielmo Borsiere... [...] la giustizia divina abbia dannato gl'incontinenti a tormenti meno gravi di quelli stabiliti per i peccatori di malizia; Giove... / crucciato prese la folgore aguta (XIV 53); Iunone era crucciata / per Semelè contra 'l sangue Tebano (XXX 1); [Virgilio ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...