ZAMA (Zama)
Red.
Città della Tunisia a S-O di Cartagine, dove Scipione l'Africano vinse Annibale nel 202 a. C.
Fu residenza del re Giuba; ricordata al tempo delle guerre civili, fu oppidum liberum in [...] le rovine del vicus Maracitanus che sembra potersi identificare proprio con Z. Rhegia. Sono stati messi in luce un tempio di Giove con una dedica a Settimio Severo; una piazza, una via e un mausoleo; su di un colle vicino un santuario monumentale ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] centro romano (in origine castrum militare) rimangono la base di un monumento (forse di Druso), una colonna votiva scolpita dedicata a Giove Ottimo Massimo, rovine di un teatro e di un acquedotto; resti di una porta, di un arco onorario (forse per ...
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(lat. Osci o Opsci o Opĭci; gr. ᾿Οπικοί) Antica popolazione di stirpe italica della Campania preromana. Nella tradizione antica il nome è usato sia come sinonimo di Opici sia per designare la popolazione [...] , mantenendo (dalla fine del 3° sec. in poi) una certa autonomia amministrativa. Tra le magistrature, carica suprema era il meddix; tra i culti più diffusi, quelli di Ercole, Mamerte, Giove, Herentas (Venere) ecc.
Per la lingua degli O. ➔ osco-umbro. ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] , che avrebbe comportato la fuga di Enea e la fondazione di Roma. Il gruppo di Ganimede rapito dall'aquila di Giove era collocato su un basamento cubico, tagliato nella roccia in cima alla grotta. Un solco obliquo, praticato sulla grotta, permetteva ...
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LETTISTERNIO (lectisternium)
Gioacchino Mancini
Era nell'antica Roma un sacrificio o convito sacro nel quale le divinità, che si figuravano convitate, riposavano in effige su un letto, con il braccio [...] onore dei dodici dei consenti, divisi in sei coppie. Agli dei già onorati nel primo lettisternio furono associati, oltre Giove e Giunone, Mercurio e Cerere, Venere e Marte. A questo lettisternio parteciparono anche i servi che poterono prendere parte ...
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BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] ), si ritirò con pochi discepoli sulla montagna sovrastante Cassino. Qui, dopo aver abbattuto il tempio pagano dedicato a Giove, iniziò subito la costruzione di un piccolo nucleo conventuale intorno al quale si sviluppò in seguito l'attuale abbazia ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] tradotto come 'il paese delle tenebre'. Questa denominazione, peraltro vaga, interferisce con il mito della fanciulla fenicia rapita da Giove che aveva assunto aspetto di toro. E poiché Europa è un'ipostasi di Demetra, come prova il tempio di Demetra ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Alternative all'astronomia tolemaica
George A. Saliba
Alternative all'astronomia tolemaica
Fu relativamente facile trovare difetti [...] i complicati moti della Luna e di Mercurio.
Il moto dei pianeti superiori
Tolomeo descrive il moto dei pianeti superiori (Saturno, Giove e Marte) e quello di Venere nel Libro IX dell'Almagesto. Seguendo l'esposizione sommaria del capitolo 6, il moto ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] . I periodi usati erano i seguenti: 46 anni per Mercurio, 8 per Venere, 47 o 79 per Marte, 71 o 83 per Giove, 59 per Saturno. Quindi, una volta capito dopo quanti anni un fenomeno si ripresentava nella stessa data, i diari potevano essere usati per ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] o a funzione di secondo termine di paragone: e per tutti valga il luogo di Pd XX 19, ove la voce dell'allegorica aquila di Giove parve un mormorar di fiume / che scende chiaro giù di pietra in pietra, secondo un'immagine che risale a Ezechiele (43, 2 ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...