cannocchiale e binocolo
Giorgio Strano
Strumenti con lenti per ingrandire gli oggetti lontani
Il cannocchiale nacque in Olanda dalla combinazione di due lenti. Galileo Galilei lo perfezionò e lo applicò [...] cannocchiale da 30 ingrandimenti. Con questo strumento vide i monti e le valli della Luna, scoprì i quattro satelliti di Giove, l'esistenza di molte stelle invisibili a occhio nudo, e che Venere mostrava fasi simili a quelle lunari.
Il cannocchiale ...
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Le congiunzioni relative (dove, ove, donde, onde) sono ➔ congiunzioni che hanno la peculiarità di introdurre, come i pronomi relativi (➔ relativi, pronomi), le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite [...] il crine (Giacomo Leopardi, “Il sabato del villaggio”, in Canti)
(5) [Amore] si offerse […] di fare esso l’ufficio proposto da Giove, e scendere dal cielo, donde egli mai per l’avanti non si era tolto (Leopardi, “Storia del genere umano”, in Operette ...
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paganesimo
Le due occorrenze di questo termine nella forma ‛ paganesmo ' (entrambe in rima, con battesmo e centesmo [e millesmo]) significano " religione pagana "; la prima (Pg XXII 91) è riferita a [...] mondo escatologico, per lo più come simboli demoniaci (v. DEMONOLOGIA), o come elementi di figurazione retorica (il sommo Giove di Pg VI 118), delle invocazioni di stampo tradizionale classico (sante Muse, Caliopè, sacrosante Vergini, buono Appollo ...
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ANGUILLARA, Pietro
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Figlio del conte Orso, morto già nel 1366, nacque prima della metà del XIV secolo. Compare per la prima volta in una tregua, indetta nel 1368 da papa Urbano V fra gli Anguillara [...] stesso anno, quale pegno per un credito che vantava presso la Camera apostolica, l'A. aveva ricevuto il castello di Giove (Amelia).
Queste notizie, confermate da documenti citati dalla Sora e dal Montenovesi, sono in contrasto però con quanto afferma ...
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risonanza secolare
Paolo Paolicchi
Risonanza orbitale caratterizzata da diverse periodicità. Nel Sistema solare un corpo planetario descrive un’orbita intorno al Sole che può essere in prima approssimazione [...] scala molto più lunghi. Nella fascia asteroidale alcune risonanze secolari tra gli asteroidi e i pianeti (in particolare Giove) causano effetti dinamici di grande rilievo, e sono determinanti per lo spostamento di oggetti dalla fascia principale ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] meridionale per opera di Petilio Ceriale, di Frontino e di Agricola. V. abbellì Roma di splendidi edifici; oltre al tempio della Pace iniziò la costruzione dell'Anfiteatro Flavio, riedificò il tempio di Giove Capitolino, ampliò il pomerio urbano. ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] riuscì a valutare con discreta precisione le distanze relative dal Sole dei 5 pianeti noti (Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno). Nei secoli successivi, lo sviluppo del metodo della parallasse trigonometrica consentì di misurare con crescente ...
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Fu censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401 e 398, e interrex nel 397. Creato dittatore nel 396, pose fine al decennale assedio di Veio facendo penetrare nella città [...] di peculato. Un'altra versione parla invece di offese agli dei, per aver C. indossato nel trionfo l'abbigliamento di Giove e fatto tirare il suo cocchio da quattro cavalli bianchi; e questa versione alcuni pensano sia sorta nell'età cesariana, come ...
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Parola latina d'incerta etimologia, che indica il luogo di deposito di oggetti votivi in prossimità di un santuario. Nell'antichità infatti v'era l'uso di deporre nell'interno dei santuarî oggetti votivi [...] naturali, in parte scavate artificialmente, destinate a contenere il sovrappiù del materiale votivo appartenente al tempio sovrastante di Giove.
Simili depositi e ripostigli sacri, che in greco erano detti ϑησαυροί, dovevano essere comuni a tutti i ...
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GILL, David
Giorgio Abetti
Astronomo, nato ad Aberdeen (Scozia) il 12 giugno 1843, morto a Londra il 24 gennaio 1914. Fino all'età di venti anni attese al negozio di orologeria di suo padre. Nel 1872 [...] della parallasse delle stelle compiute dal G. a mezzo dell'eliometro, e le sue osservazioni eliometriche della posizione dei satelliti di Giove che servirono alle ricerche teoriche di W. De Sitter. Il G. fu uno dei primi a introdurre nello studio del ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...