Vedi MUCIUS, Gaius dell'anno: 1963 - 1995
MUCIUS, Gaius
L. Guerrini
Architetto romano della fine del II sec. a. C., menzionato soltanto da Vitruvio (iii, 2, 5 e vii, pr. 17). M. costruì in Roma il tempio [...] . Il Castagnoli, in base alla lettura del passo vitruviano secondo il Krohn, e ai confronti col tempio in Roma di Giove Statore, noto nella pianta dalla Forma Urbis severiana, intende il tempio come del tipo cosiddetto "italico", ad ali ristrette (v ...
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bosco
Angelo Adami
. Nel senso proprio ricorre cinque volte nella Commedia; tre volte designa la selva dei suicidi che costituisce il secondo girone del settimo cerchio: If XIII 2 noi ci mettemmo per [...] da Ovidio (Met. II 401-465): il b. è la dimora di Diana cacciatrice e del suo corteggio di ninfe; Elice, sedotta da Giove, viene cacciata dal b., che qui, dunque, rappresenta il luogo della castità o la castità stessa. Al plurale, b. è in Pg XXXII ...
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Laomedonte
Clara Kraus
Personaggio del mito troiano. Discendente di Dardano, capostipite dei Troiani: da Dardano nacque Erittonio, da Erittonio Tros, da Tros due figli, Assaraco e Ilo, il secondo dei [...] l'opinione errata è la più diffusa, dal momento che la fantasia popolare ha voluto coprire la presunta ignobiltà di Dardano, attribuendogli Giove come padre (cfr. la nota di B. Nardi, in " Giorn. stor. " XCV [1930] 106, che pone il caso di Dardano a ...
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vita extraterrèstre Ogni possibile forma di vita sviluppatasi fuori dalla Terra. La ricerca di v. e. è fatta tramite l'analisi dei materiali raccolti nelle missioni spaziali (→ esobiologia), l'identificazione [...] su di esso il 14 genn. 2005, non ha fornito indizi in tal senso. L'attenzione si concentra ora su Europa, satellite di Giove che potrebbe avere un oceano liquido sotto la crosta di ghiaccio che lo ricopre, e su Marte. Le due sonde Viking, scese su ...
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GIOCATTOLO (fr. jouet; sp. juquete; ted. Spielzeug; ingl. toy)
Giovanna DOMPE'
Eugenio CALLERI
I giocattoli sono di tutte le epoche e alcuni di essi, che più rispondono ai gusti immutabili dell'infanzia, [...] V a. C.; Περὶ τῶν παρ "Ελλησι παιδιῶν di Svetonio, frammentario; e alcuni scritti alessandrini: v. Polluce, IX, 94-129).
Giove piccino prediligeva una palla saltellante formata di cerchi d'oro e più tardi giocava con Ganimede agli aliossi. I bambini ...
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TARQUINÎ (5° e 7° re di Roma)
Plinio Fraccaro
Damarato di Corinto, venuto esule a Tarquinî, sposò un'etrusca e ne ebbe un figlio, Lucumone, che sotto il re Anco passò a Roma con la moglie Tanaquilla, [...] Foro con la Cloaca Massima e costruendo il Circo Massimo; votò durante la guerra sabina e iniziò la fabbrica del tempio di Giove sul Campidoglio e aveva disposto la costruzione di una cinta di mura. Dopo 38 anni di regno (616-579) fu fatto uccidere ...
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SATRICO
Giuseppe Lugli
. Piccola città volsca, nella pianura fra Anzio e Ardea, alquanto discosta dal mare, sopra una via che da Anzio conduceva a Velletri (odierna via di Conca). È ricordata fra quelle [...] definitivamente senza che la città potesse più risorgere. Rimasero però in piedi i templi della Mater Matuta e di Giove, che attiravano ancora per tutta la repubblica un numero considerevole di pellegrini, come dimostrano gli avanzi del primo tempio ...
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Scultore, figlio di Nestore. Già nel Rinascimento fu nota e studiata dagli artisti una sua statua frammentaria in marmo, il cosiddetto torso di Belvedere al Vaticano (v. tav. CXLVIII), già creduto simulacro [...] , riconosciute opera di falsarî.
È incerto se l'artista sia da identificare con l'omonimo autore della statua di Giove in oro e avorio, collocata nel tempio capitolino ricostruito ai tempi di Silla, secondo la notizia data da Calcidio, traduttore ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Olympi (Aen. VII 558) e magni regnator Olympi (Aen. X 437). Queste locuzioni sono tratte dall’Eneide, e si riferiscono a Giove. Sempre in Optaziano, Costantino viene poi uguagliato alle più alte divinità del pantheon romano. Ma il carmen 3 non è il ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] Dio193. Un’iconografia insomma che, senza essere esplicitamente cristiana (la mano poteva anche essere intesa come quella di Giove)194, ammiccava però alla religione dell’imperatore e della sua famiglia, tanto da piacere a Eusebio di Cesarea:
Furono ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...