SCHIAFFINO, Bernardo
Daniele Sanguineti
– Nacque l’8 luglio 1680 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino e fu battezzato presso la chiesa parrocchiale di S. Salvatore a Genova (Figari, [...] una Venere già a Santa Cruz di Tenerife (Franchini Guelfi, 1988a, p. 48; Ead., 2002; Boccardo, 2015, p. 306). Anche il Giove in forma di cigno con Elena e Polluce (Genova, Musei di strada Nuova), in origine collocato nella stanza detta ‘della grotta ...
Leggi Tutto
FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] di Bolsena; qualche anno più tardi, il 2 genn. 1223, compare nell'atto di sottomissione del castello di Giove, posto ai confini meridionali del contado orvietano, mentre, il 4 agosto dello stesso anno, assistette alla sottomissione di Acquapendente ...
Leggi Tutto
ZUCCHI, Niccolò
Daniele Macuglia
– Nacque a Parma, il 6 dicembre 1586, da Pietro e da Francesca Giandemaria, entrambi di nobili origini. La coppia ebbe otto figli, cinque maschi, dei quali Niccolò fu [...] (Bologna 1665, p. 369) e Zucchi fa riferimento all’osservazione di due fasce che si «estendono su tutta la superficie di Giove, e che sono di colori diversi» (N. Zucchi, Optica philosophia..., Lione 1652, p. 200), ma non riporta la data esatta di ...
Leggi Tutto
spazio, esplorazione dello
spàzio, esplorazióne dello. – A partire dalla metà degli anni Novanta del 20° sec. le missioni di esplorazione del Sistema solare e i programmi di osservazione dell’Universo [...] tra il 2011 e il 2012, dovranno invece studiarne il campo gravitazionale e la struttura geologica. Per quanto riguarda Giove, la missione Juno, lanciata nell’agosto 2011, raggiungerà il pianeta nel 2016 per studiare in dettaglio la dinamica della ...
Leggi Tutto
Vedi GORSIUM dell'anno: 1973 - 1994
GORSIUM (v. vol. III, p. 728, s.v. Fövenypuszta e S 1970, p. 358)
J. Fitz
Si è approfondito lo studio dei resti di edifici scavati nelle campagne precedenti; in particolare, [...] ambiente annesso per i sacrifici. Le statue di culto erano alte metà della grandezza naturale; sono state ritrovate una testa di Giove e un busto di Minerva. Il tempio era circondato su tre lati da una fila di colonne. Precedentemente (seconda metà ...
Leggi Tutto
HEGIAS (῾Ηγίας, ῾Ηγησίας; Hegesias, Hagesias)
P. Orlandini
1°. - Scultore ateniese del secondo venticinquennio del V sec. a. C., intorno al cui nome si è formato un grosso problema a causa delle discordanti [...] come nel noto rilievo dalle mura di Temistocle) e due statue dei Dioscuri che erano a Roma davanti al tempio di Giove Tonante, mentre un Hagesias viene ricordato come autore dell'Eracle di Parion. Questo Hagesias (forma dorica di Hegesias) è identico ...
Leggi Tutto
gravita
gravità [Der. del lat. gravitas -atis, da gravis "grave"] [ACS] La qualità dei suoni gravi, cioè di bassa frequenza. ◆ [MCC] La tendenza dei corpi a cadere verticalmente al suolo, dovuta alla [...] terrestre sulla superficie dei pianeti Saturno, Urano e Nettuno (molto più grandi, ma meno densi), è circa 2.5 voltre maggiore per Giove, circa 28 volte maggiore per il Sole e circa 6 volte minore per la Luna. ◆ [GFS] G. normale: il valore dell ...
Leggi Tutto
FORTUNA (Fortuna, Fors)
M. Floriani Squarciapino
Il culto che sin dai tempi più antichi ebbe in Roma e nelle regioni finitime Fortuna, personificazione dell'influenza capricciosa e variabile che si manifesta [...] in alcune statuette fittili votive in cui la dea è presentata seduta in atto di allattare Giove fanciullo, o in atto di abbracciare due fanciulli (Giove e Giunone). I frammenti di una grande statua in marmo cilestrino, di franco stile ellenistico ...
Leggi Tutto
CAVALIERE TRACE (v. vol. II, p. 445)
Z. Goceva
La pubblicazione, in più volumi, del Corpus dei monumenti di culto dedicati al C.T. consente alcune ulteriori osservazioni su questa divinità, definita [...] con Asclepio, visto in senso lato come dio protettore. Saltuariamente si incontra il C.T. anche in sincretismo con Giove o Dioniso o (nelle regioni più fortemente romanizzate) con Silvano.
Dal punto di vista iconografico merita attenzione, in alcuni ...
Leggi Tutto
Vedi APIS dell'anno: 1958 - 1994
APIS
F. Tiradritti
(Ἄττις, Apis·, v. vol. I, p. 462). In epoca romana si assiste a un cambiamento nell'iconografia di A. direttamente dipendente da una nuova interpretazione [...] . a.C. In alcune statuette, sulla groppa del toro si trova un uccello, segno di una possibile assimilazione di A. con Giove Dolicheno o con il dio egiziano Horus. Quest'ultima ipotesi appare la più probabile se si considerano le immagini, incise su ...
Leggi Tutto
giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...