Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] -24 ottobre 1971), Verona 1973, pp. 1-9.
261. Funzione di quinta e di snodo urbano doveva avere anche l'arco di Giove Ammone, situato tra porta Borsàri e il foro, all'incrocio di una via perpendicolare alla "Postumia" e a contrappunto interno dell ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] .
In aprile Galileo fu a Bologna, recando con sé un telescopio, col quale il M. e altri tentarono di osservare i satelliti di Giove ma, stando a un resoconto a Kepler del boemo M. Horky, allievo del M., e a una lettera del M. stesso, senza successo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] greco-romano e culti provenienti dall’Oriente, come Mitra e Giove Dolicheno). Ma nel III secolo l’equilibrio si spezza: si di culti orientali: un Iseo a Savaria; un tempio di Giove Dolicheno e ben cinque mitrei ad Aquincum; tre mitrei (se non ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] per far da scorta, alle galee provenienti da Beirut. Ma gli preme di più, una volta a Creta, ricordarsi che vi è nato Giove, che vi regnò Minosse, mentre l'impressiona la gran "abundantia" di vini e formaggi. L'accompagna lungo il viaggio un esiguo ...
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CONZA (Compsa)
W. Johannowsky
L'attuale C. coincide con l'antica Compsa, da non confondere con Cosa (o Copsa o Capsa?) ubicata forse nella Lucania meridionale (Caes., Bell, civ., III, 22; Vell., II, [...] antiche nel territorio (ager Compsinus, a proposito di distribuzioni graccane in Lib. col., p. 210, Lachmann, e di un santuario di Giove Vicilino, Liv., XXIV, 44, 8), che comprendeva in età romana la parte più alta della valle dell'Ofanto (Aufidus) e ...
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Vedi SATRICUM dell'anno: 1966 - 1997
SATRICUM (od. Conca, in località Le Ferriere)
N. Bonacasa
Città volsca, poco discosta dal mare, situata tra Anzio e Ardea, presso la riva destra del fiume Astura.
A. [...] e S. fu occupata e distrutta da G. Plauzio (ancora una volta si salvarono i templi della Mater Matuta e di Giove; in seguito, il complesso sacro dovette godere di sicura fama).
S. era famosa per il suo santuario della Mater Matuta, divinità ...
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CIPPICO, Alvise
Magda Vigilante
Figlio di Coriolano e di Nicoletta Andreis, nacque a Traù in Dalmazia il 16 sett. 1456.
Il. padre Coriolano, cultore delle letterature antiche e storico valente, godette [...] si preparano ad assediare Ferrara, invano protetta dal Po il quale è reso traghettabile con la celere costruzione di ponti. Giove ha stabilito, infatti, di accordare la vittoria a Venezia e comunica la sua decisione al dio dei fiumi, stupefatto per ...
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TADOLINI, Petronio
Daniele Pascale Guidotti Magnani
TADOLINI, Petronio. – Figlio di Antonio Maria e di Anna Barbieri, Petronio Francesco Lodovico nacque a Bologna nella parrocchia di S. Maria del Tempio [...] la guida del maestro le statue del giardino di palazzo Angelelli in Bologna, l’unica delle quali oggi conservata è il Giove saettante di una più vasta Caduta dei Giganti. In seguito, collaborò spesso con il fratello Francesco, formando una ben rodata ...
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SAVARIA
D. Adamesteanu
Z. Kadar
Corrisponde all'attuale località ungherese di Szombathely.
Faceva parte della Pannonia Superior e, data la sua posizione sulla grande strada che collegava Emona al Danubianus, [...] una piramide con un giovane danzante, poi molti frammenti dei fastigi delle tombe con leoni giacenti e un mascherone di divinità barbata (Giove ctonio?).
Tra i monumenti di scultura della fine del II e principio del III sec. d. C. hanno una grande ...
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FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...] Uncini) una Figura di Cerere con cerva allato (inv. 189), una Figura di Paride alta al naturale (inv. 2148), una Figura sedente di Giove Serapide con Cerbero allato (inv. 18631), un Busto di alabastro con testa di negro (inv. 2079) ed una Figurina di ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...