Rosetta
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA lanciata da Kourou (Guiana Francese) il 2 marzo 2004, con l’obiettivo di studiare l’origine delle comete, il rapporto tra il materiale cometario e [...] . Fino al 1840 non era osservabile dalla Terra, perché il suo perielio era di circa 4 UA; in seguito, un avvicinamento a Giove ha spostato la sua orbita fino a portare nel 1959 il perielio a 1,29 UA. Successivamente alla sua scoperta, il passaggio ...
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DIONYSIAS (Διονυσιάς)
Red.
2°. - Città della provincia romana di Arabia, identificata con l'antica Σόαδα (odierna es-Suweida, situata poco a N di Bostra). Il nome di D. è attestato solo a partire dal [...] con il giudizio di Paride è stato trasportato al Louvre; un fregio architettonico raffigurante varie divinità (Atena Atargatis, Giove-Hadad, Eros, Afrodite) è conservato nel museo locale.
Bibl.: R. E. Brünnow-A. von Domaszewski, Die Provincia Arabia ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] , secondo il programma elaborato da Francesco Rondinelli (Sale dei Pianeti, delle quali portò a termine solo quelle di Venere, Giove e Marte). Di nuovo a Roma, intraprese la decorazione di S. Maria in Vallicella (1648-65), interrotta dal 1651 ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] e iniziati il foro di Nerva e le terme di Traiano) e restauri lussuosi di numerosi templi, tra cui quello di Giove Capitolino. L'aspetto più positivo della politica di D. sta tuttavia nello sforzo da lui compiuto per consolidare la struttura dell ...
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Imperatore romano (n. 15 d. C. - m. 69), uno degli imperatori del periodo dell'anarchia seguente alla morte di Nerone (68-69). Poco dopo essere diventato governatore della Germania inferiore (69) fu acclamato [...] dal popolo a restare, organizzò una spedizione contro di lui, chiuso sul Campidoglio, nel corso della quale s'incendiò il tempio di Giove Capitolino. La sera stessa (20 dic. 69), vinte le ultime resistenze, Antonio Primo entrò a Roma e V., dopo aver ...
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(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] perimetro sono i culti più antichi: in particolare quello di Quirino, da localizzare presso i giardini del Q., e forse di Giove sul colle Latiaris. Altro culto antico era quello di Gaia Taracia, e culti minori erano quelli di Flora, del Sole, della ...
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INGRES, Jean-Auguste-Dominique
Louis Gillet
Pittore, nato a Montauban il 29 agosto 1780, morto a Parigi il 14 gennaio 1867. In un primo tempo allievo del padre, decoratore e miniatore non privo di talento; [...] rimase circa vent'anni in Italia. Appartengono a questo periodo le sue opere principali: Edipo (1808, Louvre), Giove e Teti (1811, Aix in Provenza), i quadri destinati agli appartamenti dell'Imperatore nel Quirinale, commessigli dal governatore ...
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RADARASTRONOMIA (App. III, 11, p. 542)
Guglielmo Righini
Fra le maggiori realizzazioni strumentali degli ultimi anni è da ricordare il grande impianto installato dalla Cornell University ad Arecibo (Portorico), [...] si possano ottenere echi radar anche da questi corpi. I tentativi fatti fino a oggi (1978) per ottenere echi da Giove hanno dato risultati incerti e poco affidabili; può darsi che una parte della difficoltà sia da ascriversi al probabile assorbimento ...
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Scultore greco. Dal fatto che Atenodoro (in Clemente Alessandrino, Protr., IV, 48, p. 42), parlando della statua di Serapide, esistente nel Serapeion di Alessandria d'Egitto, dice che ne era autore B., [...] darcela la statua della Galleria Borghese (v. ill. s. v. ade).
La pretesa somiglianza del tipo del Serapide con il Giove di Otricoli, per cui anch'esso era stato attribuito a B., è alquanto generica. Data la molteplicità delle varianti nelle repliche ...
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Moneta romana del valore del denaro, il cui nome deriva dalla biga rappresentata sul rovescio; così sono detti quadrigati i denari con la quadriga. La denominazione è analoga a quelle greche di Χελῶναι, [...] il tipo della Vittoria, che divenne poi il più frequente; non erano però escluse altre divinità, quali Apollo, Ercole, Giove, la Pietà e Venere, come pure vediamo rappresentati, invece di cavalli, capre o cervi, prescelti da alcune gentes sulle ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...