CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] ) tra il 1672 e il 1684, proseguite da W. Herschel nel 1789 con la scoperta dei primi due.
Il C. dimostrò inoltre la rotazione di Giove su se stesso in 6 h e 56', cui due anni dopo aggiunse la determinazione delle rotazionì di Marte, di 24 h e 40', e ...
Leggi Tutto
MATTEI, Ciriaco
Claudia Terribile
– Primogenito di Alessandro e di Emilia di Paolo Mazzatosta, il M. nacque a Roma nel 1545, secondo quanto si ricava dalla sua iscrizione funeraria all’Aracoeli.
Stando [...] il M. acquistò insieme con il fratello Asdrubale il feudo di Giove in Teverina da Mario Farnese. La proprietà fu tenuta però dal Clemente VIII poté fregiarsi del titolo di marchese di Giove. Discordanti sono invece le fonti riguardanti l’acquisto del ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] del resto è l'interesse del C. verso i piccoli oggetti del sistema solare conie ad esempio i satelliti di Giove e gli asteroidi. La complessità della loro struttura, in particolare le zone di instabilità, vengono da lui interpretate con successo ...
Leggi Tutto
CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] .
Il 10 ott. 1604 il C., che usava fare osservazioni astronomiche con il Mayr, vide una nuova stella in linea tra Giove e Marte, simile a quest'ultimo pianeta per colore e grandezza. Già dal 30 settembre il frate Ilario Altobelli aveva comunicato per ...
Leggi Tutto
FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] che sorga l'impero romano e in tale disegno provvidenziale rientra la vittoria di Silla su Mitridate e la fondazione di Firenze. Giove acconsente e il fato si compie. Il discorso di Ambizione persuade il F. che si accinge a tornare sui suoi passi, ma ...
Leggi Tutto
ALBERGHETTI
**
Famiglia di fonditori di metalli e di costruttori di artiglierie, originaria di Massa Fiscaglia (Ferrara). Il primo personaggio noto di essa è un Alberghetto, il quale nel 1485 fuse a [...] Torino, sulla cui culatta sono scolpite in bassorilievo cinque stelle con la scritta "Medicea Sidera", allusive ai satelliti di Giove, scoperti allora dal Galilei.
Interessante figura di artigliere e di militare fu, agli inizi del sec. XVII, Giusto ...
Leggi Tutto
BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] il gabinetto del presidente della Camera a Montecitorio.
Non va dimenticato un gruppo in noce con Ganimede rapito da Giove informa di aquila (1849), molto lodato dai contemporanei; un inginocchiatoio, oggetti sacri, una croce in bossolo (1851, per ...
Leggi Tutto
BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] , vi avevano riconosciuto l'etnico iguvino. Risibile anche l'etimologia greca del nome Iguvium,interpretato come "casa di Giove". Migliori invece, per la loro esattezza, le schede di iscrizioni piemontesi (Torino, Ivrea, Fossano), finite tra le carte ...
Leggi Tutto
RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] (cfr. Annibaldi, 2001), che sostituì Le nozze di Teti e Peleo, di Francesco Cini, in cui avrebbe dovuto impersonare Peleo e Giove.
Fra metà giugno e novembre del 1608 fu di nuovo con il duca Gonzaga nei Paesi Bassi, passando per Bolzano, Innsbruck ...
Leggi Tutto
TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] che Tadolini ereditò da Canova; per lui scolpì repliche del maestro e il gruppo originale del Ganimede rapito da Giove (San Pietroburgo, Ermitage), che suscitò l’entusiasmo della critica per la composizione innovativa e l’effetto di levità della ...
Leggi Tutto
giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...