DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] perdute lunette per il cortile delle Procuratie "de Supra" (Ludwig, 1911, pp. 118, 141). Firmata e datata 1565 è l'acquaforte con Giove e una ninfa (Bartsch, 1818, p. 206). Nel 1570 firmò e datò la pala con Tutti i santi già nella chiesa veneziana di ...
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GAMBARINI, Giuseppe
Ivana Corsetti
- Nacque il 17 marzo 1680 a Bologna da una famiglia di modeste condizioni. Intorno al 1693 divenne allievo di Girolamo Negri, pittore attivo nella bottega di Lorenzo [...] sono con ogni probabilità da riferire due quadri di soggetto mitologico a pendant raffiguranti La nascita di Adone e Giove a/Jattato dalJa capra Amaltea eseguiti per i conti Bonaccorsi di Macerata (Bologna, collezione privata: ripr. in Roli, 1977 ...
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NAVONE, Pasquale
Daniele Sanguineti
– Nacque a Genova il 5 gennaio 1746 da Cipriano e da Geronima. Fu registrato nel libro dei battesimi della chiesa di S. Vincenzo, ora presso l’Archivio della parrocchia [...] proprio il 12 giugno 1785,di accademico presso l’Accademia Clementina di Bologna, ove presentò un bassorilievo marmoreo con Giove e Antiope (disperso). Anche presso l’Accademia di belle arti di Parma ottenne la stessa onorificenza, seguita, il 16 ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] sposò Giuseppina Vultaggio.
Negli anni 1787-88 fu a Napoli, dove fece omaggio a re Ferdinando IV di un dipinto, Leda con Giove tramutato in cigno, assai ammirato anche da P. Hackert, riuscendo così a procurarsi un pensionato annuo e l'alloggio a Roma ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] poeta di corte Ippolito Zanelli dedicati ad Enrichetta, figlia di Rinaldo d’Este, e Antonio Farnese, duca di Parma: nel 1728 Giove pronubo, per le loro nozze; nel 1729 Temide, in occasione di una visita della coppia a Modena. Una raccolta di ...
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ANGUILLARA, Pietro
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Figlio del conte Orso, morto già nel 1366, nacque prima della metà del XIV secolo. Compare per la prima volta in una tregua, indetta nel 1368 da papa Urbano V fra gli Anguillara [...] stesso anno, quale pegno per un credito che vantava presso la Camera apostolica, l'A. aveva ricevuto il castello di Giove (Amelia).
Queste notizie, confermate da documenti citati dalla Sora e dal Montenovesi, sono in contrasto però con quanto afferma ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] di Rosso (novembre 1540), il pittore, richiamato da Roma, avrebbe completato l’ambiente. A lui è concordemente attribuito l’affresco con Giove e Danae, preparato da un foglio del Museo Condé di Chantilly (inv. n. 150).
Il 13 febbraio 1540 il Bologna ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] e alla televisione, e di un breve incontro con il cinema (per il quale furono trasposti Attanasio cavallo vanesio da C. Mastrocinque nel 1953 e Giove in doppiopetto da D. D'Anza nel 1955, Come te movi te fulmino, da Un paio d'ali di Mattoli, nel 1958 ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] l'A. fa capo agli studi di Laplace e dimostra valida la prima ipotesi (Teoria analitica delle perturbazioni del V satellite di Giove, in Mem. della Soc. Ital. delle scienze detta dei XL, s. 3, XVIII[1913], pp. 99-138; Ricerche sopra le perturbazioni ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] si concludeva con una esposizione della tesi, in realtà di Fabri, secondo la quale, come le stelle medicee di Giove, anche quelle di Saturrio non dovevano considerarsi ruotanti attorno al pianeta, ma situate al di sopra di esso, sempre sottolineando ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...