EUPOLEMOS (Εὐπόλεμος)
G. Caputo
Architetto argivo, noto da una citazione di Pausania (ii, 17, 3) come costruttore del tempio più recente di Hera ad Argo.
La costruzione del tempio dovette avvenire dopo [...] ad altri templi dell'Argolide e del Peloponneso. Pausania accenna ai soggetti rappresentati nelle sculture: nascita di Giove, gigantomachia, preparativi per la guerra e presa di Troia, senza permetterci di stabilirne la distribuzione fra metope ...
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Vedi NARONA dell'anno: 1963 - 1995
NARONA
G. Novak
Colonia romana, sita in Croazia, nel posto dell'odierno villaggio Vid sul fiume Neretva, vicino a Metković. Qui esisteva nel IV sec. a. C. un abitato [...] Augusto e di Livia [?], del teatro, o meglio dell'anfiteatro, del culto di Mithra, ecc.). Da alcune are, dedicate a Giove, alla Fortuna Augusta, si può concludere senz'altro per il culto ed eventualmente per l'esistenza di templi di queste divinità ...
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Antica città della Libia (od. Al-Khums, nota anche con il nome di Hòms) fondata dai Fenici all’inizio del 1° millennio a.C. Vi nacque l’imperatore romano Settimio Severo (146), che si prodigò per il suo [...] teatro, d’impianto augusteo; i modiglioni di ormeggio alle banchine del porto, resti di un tempietto dorico, del tempio di Giove Dolicheno e del faro. Si conservano inoltre resti di case e ville, il grandioso circo, l’anfiteatro, ruderi di mausolei ...
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THUBURSICUM NUMIDARUM
Ch. Picard
Odierna Khamissa, località algerina (dipartimento di Bône), capoluogo di una tribù istallatasi alle sorgenti della Mejerda (Bagrada) che, per una ragione sconosciuta, [...] L. Vero, molti ritratti severiani, tra i quali un bel busto di Geta, e numerose immagini divine consacrate a Giove, Minerva, Nettuno. Quest'ultimo presiedeva al culto delle fontane, particolarmente popolare per la vicinanza delle sorgenti del Bagrada ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] le molte firme che possediamo.
Sull'architrave è stata ritrovata l'iscrizione dedicatoria ad Afrodite e all'imperatore Cesare Augusto Giove Patrio, all'imperatore Tiberio, a Giulia Augusta, cioè Livia, e al popolo, fatta da due Diogeni e databile ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] divenne civitas sine suffragio e da quel momento la città campana si legò indissolubilmente a Roma. Ma è soprattutto il culto di Giove Flazzus che indica la novità maggiore. Venne infatti eretto in età sannita un tempio nell’area del foro su un alto ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] indicata dalla ubicazione del deposito, come nel pozzetto del III sec. a. C. scoperto a Pompei presso l'ara del tempio di Giove.
La s. è un prezioso indizio dell'esistenza di un culto nel sito dove venne deposta; sovente ne è l'unica testimonianza ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] repubblicano. Coincide con la cacciata dei re la consacrazione del Tempio di Giove, il più importante tempio di Roma, posto sulla sommità del Campidoglio (Giove Capitolino). Il periodo che separa la data della fondazione della repubblica da quella ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] di tre celle, dedicate a tre divinità diverse, come era il massimo tempio sul colle Capitolino a Roma, dedicato a Giove, Giunone e Minerva. In conseguenza, si cercò di ricostruire graficamente la pianta dei templi, dei quali gli scavi avevano messo ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] nella sede del municipium vedevano concentrate le funzioni amministrative e religiose. Scarse le iscrizioni di divinità, una dedica a Giove, una alle Vires (v. querouetulanae, vires), una forse a un aerolito caduto dal cielo, ma non mancano bronzi e ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...