ARUPIUM
G. Novak
Antico centro nella Croazia occidentale, da situarsi probabilmente a NE del monte Vitlo e precisamente sul pendio orientale di questo monte, vicino alla località odierna di Prozor dove [...] di epoca romana: frammenti di vasi e di mattoni, un'ara dedicata a Giove Ottimo Massimo, un'altra ara di forina tondeggiante dedicata forse a Giove Dolicheno, framinenti architettonici, e, più distante dall'abitato, due grandi rilievi incisi nella ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] di Quadri, ibid., pp. 68-69.
A. La Regina, Legge del popolo marucino per l’istituzione della prostituzione sacra nel santuario di Giove padre nell’arce Tarincra (Rapino), ibid., pp. 62-63.
G.F. La Torre, Il santuario di Vacri, ibid., pp. 54-56.
C ...
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VITTORIA (Victoria)
¿ W. Koehler
L'impeto vittorioso del popolo romano sembra essersi impersonato, in un primo tempo, nell'antichissima dea Vica Pota: Livio (ii, 7, 12) ne ricorda il sacrario e Cicerone [...] (Leg., ii, 11, 28) ne fa derivare il nome da vincere e potiri. La V. stessa è legata ben presto a Giove, al quale vien dato l'attributo victor, in un tempio consacratogli durante le guerre sannite (Liv., x, 29, 14; C.I.L., vi, 438; νικηϕόρος, Joseph ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] che, per dimostrare la loro fedeltà agli dei e agli imperatori di Roma, consacrarono il monumento (come ci informa l’iscrizione) a Giove Ottimo Massimo pro salute Neronis (cioè per il fatto che Nerone, nel 65 d.C., era uscito salvo dalla congiura dei ...
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Fiume dell’Umbria (40 km); nasce sul fianco orientale della piana spoletina ai piedi del Monte Campello da un gruppo di copiose sorgenti che formano un pittoresco laghetto. Attraversa obliquamente la valle [...] presso Bevagna nel torrente Timia, affluente del Topino.
Al dio C. (lat. Clitumnus), personificazione del fiume identificata con Giove, fu dagli antichi Umbri dedicato un bosco e un tempio, che aveva un oracolo annesso. Il tempietto ora esistente ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] NO delle mura tardo-imperiali è stata recuperata, fuori opera, una grande ara votiva frammentata, probabilmente dedicata a Giove, interpretata da G. Brusin come testimonianza della vittoria sui Marcomanni e i Quadi; di questo fatto storico, attestato ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] Harbour and river boats of ancient Rome, in Journ. Rom. St., LV, 1965, pp. 31-39. Per gli scavi recenti: Insula di Giove e Ganimede: M. Floriani Squarciapino, in Fasti Arch., XXI, 4479. Caserma dei Vigili: F. Zevi, in Not. Scavi, I Supplemento al vol ...
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DIUS FIDIUS (Dius Fidius)
S. Meschini
Antichissima divinità italica il cui nome era Semo Sancus Dius Fidius.
Il suo santuario sorgeva sul colle del Quirinale e da lui prendeva nome la Porta Sanqualis, [...] era venerato propter viam, e a Roma si giurava "Mehercle" e Me Dius Fidius (Prop., iv, 9, 71 ss.; Tertull., De idol., 20) Giove è chiamato anche Dius Fidius, Ζεὺς πίστιος (Dion Hal., Ant. Rom., iv, 58, 4; ix, 60, 8), per cui possiamo considerare Semo ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] A. Claudius Caecus per il tempio di Bellona nel 296 a.C. (X, 19, 17) e da M. Atilius Regulus per il tempio di Giove Statore nel 294 a.C. (X, 36, 11). L'offerta alla divinità di una dimora (aedes publica) era certamente tra i doni più impegnativi ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] che lo assale di sorpresa in una foresta (battaglia di Tapsae: Cass. Dio, lxviii, 8). Durante la mischia appare in aiuto dei Romani Giove che scaglia i fulmini contro i nemici: verso il centro della scena è un soldato romano che tiene con i denti la ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...