CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] Il C. realizzò la decorazione ad affresco del soffitto della sala di casa Buratti, oggi Mentasti, in Bologna, raffigurando Giove, Venere e Mercurio nell'Olimpo; gli furono collaboratori G. Alboresi e F. Mondini, i quali interruppero questo lavoro per ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] etrusca (525-474 a. C.), come attestano alcune ciotole di bucchero con resti di iscrizioni dedicatorie.
Il tempio di Giove e della Triade capitolina nel Foro, ad alto podio con ampia cella columnata e profondo pronao con eleganti colonne corinzie in ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] del campanile di S. Maria del Fiore a Firenze, nelle vesti di un monaco con un calice e una croce in mano. Infatti Giove-Marduk, secondo il Picatrix, è il patrono dei cristiani: "umile e modesto porta l'abito dei monaci e dei cristiani, poiché egli è ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] , comunque, sono state ritrovate nell'isola (oggi si trovano al Museo di Cluny).
Si può ricordare un altare dedicato a Giove dai battellieri della Senna, i Nautae Parisiaci, durante il regno di Tiberio; una scultura in pietra con le quattro divinità ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] e di Dura, loro "genî", Fortune o Gaddē. Il Gad di Dura era il dio dinastico di Alessandro e dei Seleucidi, Giove Olimpio. Era rappresentato sul bassorilievo di culto, con vicino il fondatore della città, Seleuco Nicatore, in atto di coronarlo. Il ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] fine del terzo e all'inizio del quarto decennio.
A parte una Scena d'incoronazione sbiadita e una Presentazione a Giove, in gran parte illeggibile a causa delle ridipinture, merita un cenno particolare il grande dipinto sulla volta del salone degli ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] Roscher, suppl. 2, 1902, p. 147), la barba e la capigliatura abbondanti (che si ritrovano però anche nei suoi figli Giove, Plutone e Nettuno) e l'espressione del volto piuttosto fosca e sospettosa (l'omerico ἀγκυλομήτης), che aiuta in certo modo la ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] , 1998, pp. 196 s.). Si datano a questa prima fase gli ovali di palazzo Salvioni a Venezia (Ivanoff, 1957), il Giove e Semele della Pinacoteca di Brno (Voss, 1936, p. 284), la Maddalena penitentedella Gemäldegalerie di Dresda. Poche le tele giovanili ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] vi ebbe esperienze di cui sono espressione conclusiva e significativa le tavole relative al progetto di restauro del tempio di Giove ad Ostia, che, esposte all'Istituto di belle arti di Napoli, furono apprezzate da A. Niccolini: una inedita relazione ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (῎Αγκυρα, Ancçra)
A. M. Mansel
L'attuale capitale della Repubblica turca, nell'altipiano centrale anatolico, presso affluenti dell'alto corso del Sangario, [...] dai Galati che l'occuparono. Pausania riferisce che ai suoi tempi (seconda metà del II sec. d. C.) si mostrava, nel tempio di Giove, l'ancora di Mida (Paus., i, 4, 5) come pure che, altrove, esistesse la fonte che aveva fornito l'acqua che Mida ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...