SAN LEO (Mons Fereter; anche Feretrus, Feretratus)
G. Annibaldi
Centro abitato da cui il nome si estese a tutto il territorio circostante. Situato nella regione VI augustea, ed identificato comunemente [...] urbano, per quanto appaia nel IX sec. come sede vescovile. L'esistenza di un tempio nella zona, dedicato secondo la tradizione a Giove Feretrio, si vuole documentata da due colonne e da due capitelli nel Duomo di S. Leo. È dubbio però che l'epigrafe ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] Ravenna: I. Scott Ryberg, op. cit., p. 90 ss., tav. 27, fig. 41; G. Hafner, in Röm. Mitt., lxii, 1955, p. 160 ss.; colonna di Giove a Magonza: E. Rink, op. cit., p. 19 e ss. Monete con i G. di Augusto, di Cesare e dell'imperatore raccolte in E. Rink ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] , 3).
Da iscrizioni sono noti duoviri iure dicundo, aediles e decuriones; inoltre, le divinità locali originarie Bedaius e le Alane, Giove Arubiano accanto ad Apollo, Grannus e Sirona. Strade statali congiungevano I. sia con l'Italia che con la Retia ...
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AQUAE (Statio Aquensis)
D. Tudor
Centro romano della Romania, odierna Cioroiul Nou, che sorge in una ricca regione agricola che trae il suo nome dalle numerose sorgenti d'acqua di questo sito. Il toponimo [...] negli anni 245-247; in un ripostiglio databile in quest'epoca sono stati trovati numerosi resti di statue marmoree (Giove, Apollo, Bacco, Minerva, Venere), senza dubbio seppellite ritualmente. Nel territorio di A. sono venute in luce alcune villae ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] triade zodiacale dei segni d'acqua, i due segni equinoziali, l'opposizione di Sole e Luna) della grande congiunzione di Saturno, Giove e Marte in Cancro, prevista tra l'ottobre del 1503 e il giugno del 1504; la rappresentazione delle eclissi di Sole ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] eseguite da P. Bagatti Valsecchi e affrescando vari ambienti: il soffitto della sala da pranzo con Soggetti mitologici (al centro Giove e gli dei); il sofflitto del salotto d'Apollo con. soggetti dello stesso repertorio (al centro Il carro di Apollo ...
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MURSA (Colonia Aelia Mursa)
G. Novak
Centro romano che si trovava nel luogo dell'odierna città di Osijek sulla Drava in Croazia. La località era già abitata nell'epoca neolitica e vicino ad essa si trovavano [...] divinità sono qui state venerate, ma che a molte di esse sono stati innalzati templi. Esisteva indubbiamente a M. il tempio di Giove, e le numerose statue di Ercole inducono a credere che vi fosse stato anche un suo tempio. Le are erette in onore di ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] modelli da copiare, come il bassorilievo del monumento dei Nautae Parisiaci, elevato a Lutetia sotto Tiberio e dedicato a Giove, su cui, accanto alle grandi divinità romane, si trovano gli dèi celti: Esus, Tarnos, Trigaranus, (C)ernunnos dalle corna ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] piedi e a parte del braccio sinistro, la bella testa (altezza m 1,35), oggi al Bardo; il tipo è quello del Giove di Otricoli, il più comune per i templi capitolini; solo insignificanti e non chiari frammenti si hanno delle figure di Giunone e Minerva ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] , i, 1938-39, p. 400, tav. 125, 11. Ercole da Posada: A. Taramelli, in Boll. d'Arte, v, 1925, p. 42 ss., fig. 6 s. Giove a Villa Giulia: G. Q. Giglioli, art. cit., p. 189, tav. 45, 2. Ercole a Berlino: K. A. Neugebauer, in Arch. Anz., 1922, cc. 93 ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...