Scultori francesi (Anne, nata Houllevigue, n. Marsiglia 1942; Patrick, n. Nantes 1942). I P. hanno affrontato una ricerca che ha come motivi costanti architettura, archeologia e mitologia, metafore della [...] e bronzo, statue o elementi architettonici in frantumi (La morte di Efialte, 1982, coll. G. Gori, Fattoria di Celle; Giove e Encelado, 1982-83, Antibes, Musée Picasso), le foto di grandi dimensioni degli anni Novanta (nature morte di oggetti, parole ...
Leggi Tutto
VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
*
Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] a sé stante, benché in origine non fosse altro che un aspetto peculiare di Giove: con un processo comune nella religione romana antica (e del quale la figura divina di Giove formò, più spesso di ogni altra, il punto di partenza), da Iuppiter Victor ...
Leggi Tutto
COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] per la prima volta. Con qualche dubbio, date le estese ridipinture, gli si possono attribuire la sala di Giove (nel soffitto in due tondi Giove ed Ebe,Giove e Giunone) e la sala di Venere (al centro della volta Venere; intorno, entro tondi, Vulcano ...
Leggi Tutto
PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] 107-109 con fig. 15). Un più sicuro riflesso del legame tra Desiderio e Pasquino si coglie invece nelle teste tipo Giove Ammone agli angoli inferiori del grande candelabro marmoreo che corona il monumento Marsuppini, affini a quelle del portale di S ...
Leggi Tutto
HEGIAS (῾Ηγίας, ῾Ηγησίας; Hegesias, Hagesias)
P. Orlandini
1°. - Scultore ateniese del secondo venticinquennio del V sec. a. C., intorno al cui nome si è formato un grosso problema a causa delle discordanti [...] come nel noto rilievo dalle mura di Temistocle) e due statue dei Dioscuri che erano a Roma davanti al tempio di Giove Tonante, mentre un Hagesias viene ricordato come autore dell'Eracle di Parion. Questo Hagesias (forma dorica di Hegesias) è identico ...
Leggi Tutto
FORTUNA (Fortuna, Fors)
M. Floriani Squarciapino
Il culto che sin dai tempi più antichi ebbe in Roma e nelle regioni finitime Fortuna, personificazione dell'influenza capricciosa e variabile che si manifesta [...] in alcune statuette fittili votive in cui la dea è presentata seduta in atto di allattare Giove fanciullo, o in atto di abbracciare due fanciulli (Giove e Giunone). I frammenti di una grande statua in marmo cilestrino, di franco stile ellenistico ...
Leggi Tutto
THEMIS (Θέμις, Themis)
F. Brommer
Divinità greca della legge e dell'ordine; viene già menzionata da Omero, nell'Iliade, senza però avervi una parte importante.
Nella Theogonia di Esiodo (v, 135) essa [...] eseguita dal ramnusio Chairestratos agli inizî del III sec. a. C. Sul lato meridionale del grande fregio dell'altare di Giove, a Pergamo, Th. appare accanto a suo padre Urano, come testimonia la iscrizione conservata.
Bibl.: L. Weniger, in Roscher, V ...
Leggi Tutto
(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] Mezenzio gli muove guerra. In una battaglia sulla riva del Numico, Turno cade, E. scompare ed è adorato dai Latini come Giove Indigete. Sembra introdotto da Nevio, ripreso poi da Virgilio, l’episodio del soggiorno di E., prima di giungere nel Lazio ...
Leggi Tutto
Vedi SATRICUM dell'anno: 1966 - 1997
SATRICUM (od. Conca, in località Le Ferriere)
N. Bonacasa
Città volsca, poco discosta dal mare, situata tra Anzio e Ardea, presso la riva destra del fiume Astura.
A. [...] e S. fu occupata e distrutta da G. Plauzio (ancora una volta si salvarono i templi della Mater Matuta e di Giove; in seguito, il complesso sacro dovette godere di sicura fama).
S. era famosa per il suo santuario della Mater Matuta, divinità ...
Leggi Tutto
SAVARIA
D. Adamesteanu
Z. Kadar
Corrisponde all'attuale località ungherese di Szombathely.
Faceva parte della Pannonia Superior e, data la sua posizione sulla grande strada che collegava Emona al Danubianus, [...] una piramide con un giovane danzante, poi molti frammenti dei fastigi delle tombe con leoni giacenti e un mascherone di divinità barbata (Giove ctonio?).
Tra i monumenti di scultura della fine del II e principio del III sec. d. C. hanno una grande ...
Leggi Tutto
giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...