Vedi GUBBIO dell'anno: 1960 - 1994
GUBBIO (Iguvium, Egubium, nelle monete: ikufini o ikuvins)
U. Ciotti
Antica città degli Umbri, poi centro romano della VI Regione augustea (Strab., v, 2, 10; Plin., [...] più tracce apprezzabili.
La mancanza di rinvenimenti determinanti non ha permesso sino ad oggi di localizzare il tempio di Giove Appennino, che ebbe grande fama nell'antichità e che doveva trovarsi nel territorio di G. verso Scheggia.
Nel Palazzo ...
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CONCORDIA
P. Mingazzini
Divinità romana personificante l'unione politica, o anche l'affetto dei parenti e soprattutto dei coniugi; durante l'Impero, quando le lotte dei partiti furono sostituite dalle [...] di Diocleziano, allorché l'Impero diviene quasi una "grande caserma", troviamo la C. militum che riceve una Vittoria dalle mani di Giove, oppure due Concordie che si stringono la mano. Forse la C. del secondo tipo ripete una statua di culto venerata ...
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ORBETELLO
P. Bocci
Città della Toscana, della provincia di Grosseto, di fronte all'Argentario, alla estremità di una sottile penisola che si protende in mezzo ad una caratteristica laguna descritta [...] ., VII, 1933, p. 413; G. Lugli, La Tecnica Edilizia Romana, Roma 1957, tav. XXII, p. 3. Per il supposto tempio di Giove Vicilino sotto le fondazioni del Duomo: R. Del Rosso, Polimnia, III, 1926, p. 9; E. Graziani, Il Duomo di Orbetello, Grosseto 1960 ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] , secondo il programma elaborato da Francesco Rondinelli (Sale dei Pianeti, delle quali portò a termine solo quelle di Venere, Giove e Marte). Di nuovo a Roma, intraprese la decorazione di S. Maria in Vallicella (1648-65), interrotta dal 1651 ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] . 57, 20-22. Rilievo con il Capitolium: S. Reinach, Rép. Rel., iii, p. 203, 2; A. M. Colini, I frontoni del tempio di Giove Capitolino, in Bull Com., 1925, p. 181 ss., fig. 1. Ara di Ostia del Museo delle Terme: J. M. C. Toynbee, The Hadrianic School ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] Palais di Parigi, con policromia ben conservata. Le placchette son quasi tutte mediocri: abbozzata vigorosamente quella del Vaticano con Giove e l'aquila, forse del sec. I. La produzione continuò anche nelle province e specialmente in Egitto.
L'arte ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] del 1541 il G. partecipò inoltre agli apparati per l'ingresso di Paolo III a Perugia, per il quale Vasari ricorda "un Giove irato e uno placato" e "un Atlante con il mondo addosso", nonché due figure femminili con spada e bilancia, probabilmente ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] che l'oroscopo di Antioco era sotto la costellazione del leone e che anche i pianeti Marte, Mercurio e Giove si trovavano nella stessa costellazione contemporaneamente alla Luna (Humann-Puchstein, p. 330 s.). Lo Humann ed il Puchstein stabiliscono ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] si conservano i calchi dei rilievi, per lo più dispersi in vendite all'asta). Sono del G. anche le statue di Giove e di Apollo che si conservano alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma accanto, come nella collocazione originaria, all'Ercole e ...
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BARBERINI, Gian Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Laino in Val d'Intelvi nel 1625 circa (Hoffman). La sua opera è di altissimo artigianato, come per molti artisti del lago e delle valli del [...] di palazzo Valenti in Mantova e forse pone mano anche alla fronte verso strada, completando l'opera con terrecotte e con un Giove fulminatore a tutto tondo. L'anno dopo, 1675, inizia gli ornati e le cornici degli organi e dell'altar maggiore di S ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...