CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] . Tra le opere di soggetto mitologico a cui diede forma, celebri sono quelle rappresentanti Ebe che abbevera l'aquila di Giove, eseguita in agata onice, riprodotta in grandezza naturale dal Guattani (1807, p. 135); la Nascita di Telefo e Aretusa, i ...
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BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] ducale di Modena creò le figure di Ercole e Giunone (1677) e, pressappoco nello stesso periodo di tempo, anche quelle di Giove e Nettuno (Campori). L'Orlandi riferisce di avere trovato in un manoscritto che il B. avrebbe lavorato a "44 operazioni ...
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AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] eccezioni (ae. divi Iulii nel Foro, Caesarum sul Palatino); e templum era il massimo tempio della città, quello di Giove Capitolino.
Il termine ae. non è legato alle forme architettoniche degli edifici: più comuni sono quelli a pianta rettangolare ...
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LAPITI (Λαπίϑαι, Lapithae)
E. Homann-Wedeking
I L., mitico popolo della Tessaglia, che originanainente abitava le cime del Pindo, del Pelio e dell'Ossa si vantano di discendere dalla divinità fluviale [...] quando i centauri aggrediscono le donne ed i fanciulli dei Lapiti. Questa versione è ripetuta sul frontone occidentale del tempio di Giove ad Olimpia, e su vasi attici della stessa epoca, inoltre sulle metope S del Partenone e sui fregi del tempio di ...
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PIETAS
W. Köhler
La P. significava originariamente il rapporto affettuoso e doveroso che univa gli uomini. Con esatto intuito della sua importanza per lo Stato, i Romani la elevarono al rango di divinità, [...] reciproca simpatia con l'espressione pietas mutua. Concludendo l'espressione di pietas saeculi che accompagna la rappresentazione di Giove fanciullo sul dorso di Amaltea sulle monete dell'imperatore Gallieno, conservator pietatis, sta a indicare la ...
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(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] Il campanile (sec. 13°) fu ricostruito nel 1882-1908. Il battistero è il tempio, prostilo con cripta, dedicato a Giove da Diocleziano. Sulla Piazza dei Signori, palazzi tipicamente veneziani (Palazzo del Comune: 1432, ricostruito 1891, sede del Museo ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] tempi successivi le virtù di un guerriero: il primo figura infatti Il guerriero trionfante presentato a Giove e a Giunone, mentre il secondo rappresenta Giove ordina alla Fama di divulgare la Gloria dopo aver sconfitto l'Invidia (Griseri, 1955, p. 36 ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] palazzo del conte C. Malvasia (edificio lodato da F. Algarotti in apertura del Saggio sopra l'architettura del 1756), Giove, Marte e Apollocon putti (la figura migliore nell'esibito studio anatomico) inscritte nelle quadrature di F. Minozzi, eseguite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] muscoli grandissimi, serbando l’ordine del disegno e della notomia […] Il Ferari, che è il secondo governatore, ha seguitato la proporzione di Giove, dando ai suoi corpi grazia e dignità e formandogli con muscoli delicati, convenienti alla natura di ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] riproduzioni in rilievi di soggetto storico o su monete: così per i templi di Marte Ultore e della Magna Mater, di Giove Capitolino nel restauro domizianeo, di Iuno Regina, Quirino, Fortuna Reduce, ecc. Il f. del tempio dei Dioscuri a Napoli ci è ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...