DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] villa Chiericati Milan, a Soella di Sandrigo (Vicenza). Comunemente, sono qui assegnate al D. le figure di Paride, Venere, Giove, Giunone, Minerva, in pietra, sul cornicione: per il Cevese (1971, pp. 573 s.), eseguite con la collaborazione di Marco ...
Leggi Tutto
COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] rubati, che sono i modelli originali in terracotta delle Storie dalle Metamorfosi, della Deposizione e un tondo con gli Dei e Giove al centro, di cui afferma: "l'avevo fatto io conforme alla volontà del signor Guglielmo prima di creta poi di gesso ...
Leggi Tutto
PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] Lorena, Eroi greci, Satiri, aquile, scimmie, cigni, cigni, teste di leone, ippogrifi e rilievi esagonali con Storie di Giove.
Nel 1820 sposò Carolina Donzelli. Raggiunse la notorietà nell’autunno del 1826, quando espose nelle sale dell’Accademia un ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] il filo del destino, di Troia; La fuga di Enea; Giunone chiede a Eolo di disperdere la flotta troiana; Venere implora Giove di salvarle il figlio Enea. Anche se non sono stati trovati i documenti di pagamento, si può ugualmente datare l'opera al ...
Leggi Tutto
LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] opere imprecisate avvenne anche nel 1603.
Nel 1600 dipinse due volte nel palazzo di Asdrubale Mattei (palazzo Mattei di Giove), con finte architetture in prospettiva, all'interno di una vasta équipe di pittori guidati da Cristoforo Roncalli. Le opere ...
Leggi Tutto
AFRODISIADE di Caria (᾿Αϕροδισιάς, Aphrodisias)
G. Becatti
Città ai confini tra la Caria e la Frigia, sulle pendici O del Salbakos (Plin., Nat. hist., v, 109; Paus., i, 26, 5; Strabo, xii, 576; Appian., [...] riconoscere anche ritratti di Augusto e Tiberio. Sull'architrave è stata ritrovata l'iscrizione dedicatoria ad Afrodite e a Cesare Augusto Giove Patrio, a Tiberio, a Giulia Augusta, cioè Livia, e al popolo, fatta da due Diogeni e databile tra il 14 e ...
Leggi Tutto
MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] (1841-42) in quattro ovali centinati (Psiche ascende all'Olimpo con Mercurio; Le nozze di Psiche; Psiche presentata a Giove; Psiche riceve l'acqua dello Stige). Quest'ultima decorazione a tempera viene considerata l'opera maggiore del M., condotta in ...
Leggi Tutto
FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] F. partecipò quasi continuativamente dal 1900 al 1926.
Nel 1900 presentò quattro opere: Donna dell'Impero, La piccola Diana, Tempio di Giove Palatino, Arco degli Orefici (Catal. della LXX Espos. intern., Roma 1900, pp. 15 n. 249, 17 n. 301, 18 n. 336 ...
Leggi Tutto
Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] di altri più preziosi (Dig., xxxiv, 2, 19, 8; Mart., xiv, 43) come quello incrostato di gemme dedicato da Antioco a Giove Capitolino e di cui si impadronì Verre (Cic., Verr., iv, 28). Più comuni erano quelli marmorei con base e fusto a pilastro, ma ...
Leggi Tutto
PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] e di produzione greca e romana. Dei culti orientali quello di Iside fu il primo a propagarvisi, seguito poi da Mithra e da Giove Dolicheno. Nel III sec. d. C. la P., teatro di battaglie sanguinose per la difesa dei confini e di competizioni per l ...
Leggi Tutto
giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...