CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Il Pensieroso, 1768, e L'Allegro, 1768 (quadri ispirati ai due poemetti di Milton); l'Innocenza; Ebe che presenta la coppa a Giove. I rami da cui sono tratti sia questi fogli sia le tavole della Schola Italica si conservano oggi presso la Calcografia ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] costruito a Roma, ne edificò ad A. ben quattro simili, oltre a due palazzi, uno in città e uno a Dafne, a un tempio a Giove e a uno a Nemesi; un poco più tarda, però, di Diocleziano, circa della metà del IV sec., è almeno la decorazione musiva del ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] i rispettivi valori possano anche sovrapporsi. Il bastone lungo coronato da una sfera (nell'Antichità lo scettro di Giove, dunque un attributo divino), rappresentato nella mano destra dei sovrani carolingi e ottoniani, venne soppiantato nel corso del ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] Garibaldi (Belloni, 1988, p. 23). Forse a decorazione di uno stipo fu eseguita anche la placchetta bronzea con Giove e Io a bassorilievo di collezione privata, recentemente attribuita all'artista (Wengraf, Alex Wengraf..., 1992).
L'attivo inserimento ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] impegnata tra il 1554 e il 1558 in palazzo Vecchio nel quartiere degli Elementi (sala di Ercole e ricetto della sala di Giove) dove l'artista bolognese lavorò insieme con Marco Marchetti da Faenza e a C. Gherardi (Coliva, 1993, pp. 47-51). Sono anni ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] di restauro a sculture della collezione Chigi: "un Mercurio, una Venerina nuda, una Venerina mezzo nuda, un Cervo, un Putto, un Giove, un soldato, una Diana, un Germanio, una Venere, una Musa ed una figura che tiene il serpente", mentre il 15 ag ...
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PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] greco-romana ha prodotto, verso il suo tramonto, il più fastoso esemplare di questo genere nei p. del tempio di Giove Eliopolitano a Baalbek; al vertice di una gigantesca scalinata si apre l'accesso al recinto del tempio tra dodici colonne di ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] di Ercole appare strettamente collegato, per la concezione architettonica e per la tecnica struttiva con i coevi santuarî laziali di Giove Anxur a Terracina, della Fortuna Primigenia a Palestrina, di Ercole a Cori, di Giunone a Gabi ed inoltre con ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] per il matrimonio di Antonio Pesaro con Caterina Sagredo (1732) la grande tela da soffitto raffigurante la Giustizia e la pace con Giove e Minerva di Ca’ Pesaro a Venezia, parte integrante di un grandioso complesso decorativo che vide all’opera i più ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] terminale a cuneo, preludio alle più evolute espansioni della porta ad a. di Volterra (sec. IV a. C.), di quella di Giove a Faleri (243 a. C.) e di quella Marzia di Perugia, assai più tarda.
Roma conobbe dapprima pseudoarchi con uno svolgimento ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...