VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] tav. CCXV, 1 (Berlino); CCLII, 1, 3 (Marzabotto). Manici di strigili etruschi: id., op. cit., tav. CCCVIII 3, 4 (Palestrina). V. con Giove e Marte: M. Borda, in Bull. Com., 73, 1953, p. 201 s. V. pompeiana: G. K. Boyce, in Memoirs of American Academy ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] Cecilio Giocondo, del secondo solo le fondazioni; K. ii, 17 a, b. - 76. Ingresso N-O del Foro, vicino al Tempio di Giove; Tiberio; frammenti di statua di bronzo, iscriz. di Nerone figlio di Germanico; K. ii, 17, d. - 77. Estremità S del Foro; Augusto ...
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AREOSTILO (ἀραιόστυλος; araeostylos "a rare colonne")
L. Crema
Nome dato da Vitruvio (iii, 3) al tempio in cui l'intercolumnio aveva una larghezza maggiore di tre diametri: larghezza che obbligava ad [...] nella forma propria, caratteristica di questo, l'intercolumnio è assai più largo di quello normalmente usato nei templi greci. Areostili pertanto erano anche quei templi romani costruiti sul modello etrusco, il tempio di Giove Capitolino ad esempio. ...
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CLITUMNUS
Red.
Dio del fiume omonimo in Umbria (Corssen, Ausspr., 2, p. 174). Plinio (Epist., viii, 8) ci dà una lunga e minuziosa descrizione del luogo attraverso il quale il fiume scorre; presso la [...] e sulle pareti del tempio erano iscrizioni votive ed ex-voti (v. clitunno, tempietto del).
Il dio era simile a Giove e infatti non era rappresentato come un fiume nella posa sdraiata, tipica per le personificazioni delle divinità fluviali, ma stante ...
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CHAVES (Aquae Flaviae)
J. M. Bairrao Oleiro
Città del distretto di Vila Real, provincia di Tràs-os-Montes, in Portogallo, corrispondente alla romana Aquae Flaviae, del Conventus Bracaraugustanus nella [...] Ch. e dintorni è stato raccolto abbondante materiale di epoca romana. La documentazione epigrafica è interessante e importante: lapidi dedicate a Giove, alle Ninfe, ai Lari di varie località, al dio Aerno, alla Mater Deum, a Venere, un iscrizione con ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] ancora in età tarda, come mostra la presenza di una torre e di una piccola costruzione medievali. Ad E del tempio di Giove e non lungi da questo, il complesso del cosiddetto piccolo tempio, costituito da un corridoio ricavato all'interno di una serie ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] t. è una tarda cista prenestina del museo di Berlino: vi si vede una quadriga montata da un personaggio assimilato a Giove: dietro il carro è un uomo col lituo. Il rimanente della scena mostra il sacrificio, riassunto nella libazione compiuta da un ...
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(gr. Εὐρώπη)
Mitologia
Mitica figlia di Agenore e di Telefassa. Mentre coglieva fiori sulle coste della Fenicia, fu rapita da Zeus che, sotto forma di toro bianco, la portò a Creta, dove si consumarono [...] museo di Napoli), in mosaico, su monete, dove finisce con l’avvicinarsi al tipo della Nereide su mostri marini.
Astronomia
Satellite di Giove (il quarto in ordine di grandezza), scoperto da G. Galilei nel 1610. Ha un diametro di 3138 km e una massa ...
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ENGASTEROCHEIRES (ἐγγαστερόχειρες, γαστερόχειρες, ἐγχειρογάστορες)
M. B. Marzani
Artefici mitici, Ciclopi. Il nome significa: "che si nutrono col lavoro delle mani". Pare che fossero sette e che venissero [...] valentissimi; i Ciclopi, e gli Encheirogàstores in particolare fortificarono il territorio di Micene, che si chiamò "γᾶ Κυκλωπία; e la leggenda dice che essi avevano fabbricato il fulmine di Giove.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 3, 4. ...
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Tommaso nasce a Civitella di Subiaco nel 1784. A Roma diventa un celebre incisore di cammei in pietra dura e in conchiglia.
Documentato fin dal 1815 come mosaicista, con negozio in via della Croce 8, frequenta [...] . Nel 1851 prende parte a quella di Londra, presentando diversi cammei in conchiglia e pietra dura, tra cui quello raffigurante Giove Tonante inciso in onice orientale, su un suo disegno originale. In questa occasione le opere di Tommaso sono molto ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...