GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] a significare l'aurora nel sonetto petrarchesco "Già fiammeggiava l'amorosa stella", individuandola, contrariamente all'opinione corrente, in Giove, e non in Calisto, anche in base a una suggestione di Gabriele Simeoni.
A conferma dei persistenti ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] poiché si assume m≪M), dalla [1] si ricava M. Nel passato, con questa tecnica vennero determinate le m. di Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno (tutti pianeti dotati di satelliti naturali). In modo analogo, applicando la [1] ai sistemi Terra-Luna e ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] corso di una riunione di astronomi tenutasi a Lilienthal allo scopo di individuare gli oggetti orbitanti fra Marte e Giove. A questa ricerca parteciparono Schröter, Piazzi, Oriani e Johann Ebert Bode (1747-1826), che dirigeva il piccolo Osservatorio ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] movimenti] sono differenti. Perciò la Stella polare resta fissa e l'Orsa Settentrionale non tramonta a ovest con tutte le altre stelle. Giove e Saturno si muovono entrambi verso est. Il Sole si muove di un du [al giorno] mentre la Luna si muove di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] chiamare 'storie del mondo', le quali si basavano sulle serie di congiunzioni dei due pianeti più lenti, Saturno e Giove.
Ogni congiunzione di tali pianeti poteva preannunciare un evento religioso, politico o naturale di un certo rilievo. Queste ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] un notevole caso particolare, le cui condizioni sono sensibilmente verificate dalle terne di corpi Sole, Terra, Luna; Sole, Giove, un pianetino. Fu considerato la prima volta da Jacobi in una breve comunicazione all'Accademia delle scienze di Parigi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] e 807 si rilevavano le posizioni planetarie nelle date esatte soltanto per due pianeti, in un caso di congiunzione di Giove e Saturno nel Cancro. Furono riprodotte le configurazioni di tutti i pianeti dello Zodiaco, che per mezzo della combinazione ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] sfere di Sole, Luna e pianeti (in ordine di crescente distanza dalla Terra: Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno, più il cielo delle stelle fisse; varianti furono elaborate nel corso dei secoli) secondo una rappresentazione geometrica ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] sono messe al loro posto e a ciascuno dei 12 mesi dell'anno sono assegnate tre costellazioni; la stella di Marduk, Nēberu (Giove), deve comandare tutte le stelle e alle due estremità del cielo sono poste due porte da cui le stelle entrano ed escono ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] con Venere e Mercurio che si muovono lungo un'orbita ugualmente veloce ma in 'senso contrario', seguiti presumibilmente da Marte, Giove e Saturno. Si trattava in ogni caso di un ordine non tolemaico e il fatto che Ficino lo avesse riproposto, assieme ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...