PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] di nuove illustrazioni per ulteriori monete, fu affidato alla mano di Geronima il rifacimento dell’incisione raffigurante l’immagine di Giove Pluvio (p. 209) ripresa da quella presente nella colonna di Marco Aurelio (Pupillo, 2009, pp. 839 s.).
A ...
Leggi Tutto
LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] al periodo giovanile soggetti tratti dalla mitologia e dalla storia antica, tra i quali si ricordano: Leda con Giove trasformato in toro, commissionato intorno al 1827 da Michelangelo Gualandi di Vicenza, quale pendant dell'Erigone; La morte ...
Leggi Tutto
GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] , p. 26). Sulla facciata, ancora in costruzione nel 1584, realizzò la "favola della caduta dei giganti fulminati da Giove", scomparsa ma ricordata da Frediani (p. 47) che ne rintracciava il modello nell'analogo soggetto realizzato da Perin del ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Uno dei sette figli maschi di Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e di Gaucerande de l'Isle-Jourdain, il C. nacque in Francia, dove [...] , entrò nello Stato pontificio con le milizie che aveva al suo comando e si pose a devastare le terre dei Colonna distruggendo Giove. Giunto fin sotto Roma, assalì anche le case dei Colonna di Palestrina. Il C. partì da Avignone per Roma forse per ...
Leggi Tutto
PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] a proposito del ritrovato galileiano per la determinazione delle longitudini in mare in base alla posizione dei satelliti di Giove. Galilei e Picchena allacciarono un rapporto di reciproca stima. Quando Picchena si trasferiva a Pisa al seguito della ...
Leggi Tutto
LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] e le due memorie allegoriche dedicate a Omero e ad Ariosto.
Tra il 1771 e il 1773 dipinse a Roma Psiche davanti a Giove per la volta di una stanza al piano nobile del palazzo Borghese, all'interno di un più ampio progetto decorativo che interessò ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Giuseppe
Gianluca Zanelli
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Genova nel 1677 e non nel 1674 come invece segnalato dalle fonti settecentesche (Ratti, 1769, p. 249).
Tale data si desume dall’atto [...] , 1991, p. 21). All’inizio degli anni Venti del Settecento è stata collocata l’esecuzione della raffigurazione di Giove, Giunone, Nettuno e Apollo presente in un salotto del palazzo Saluzzo-Granello, dove Palmieri collaborò nuovamente con Tommaso ...
Leggi Tutto
PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] per la sua statura minuta a un «asino piccino simile a quei di Sardegna», Pino, 1982, p. 42) è identificato in Giove e Apollo nello stesso Pino. Per bocca di un Padre Arculano l’autore narra le traversie subite a causa degli incarichi ricoperti ...
Leggi Tutto
PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] regolarmente, gratis, con altri membri illustri della cappella pontificia. Il 5 febbraio 1614 cantò la parte di Giove nel «festino» epitalamico Amor pudico (invenzione di Jacopo Cicognini, musiche di Cesare Marotta, Giovanni Bernardino Nanino e ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] conquistatore della Persia (1820; Orloff, 1823; Giordani, 1855), il sipario dell'ex teatro Contavalli con la raffigurazione del Talamo di Giove e di Giunone; ilsipario per l'ex teatro del Corso con il Trionfo di Sofocle (1859).
Tra i ritratti da lui ...
Leggi Tutto
giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...