LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] integrato da una Cesta con uva e mele e da un Vaso di fiori, passati in un'asta Babuino-Salomon Agustoni Algranti, Giove in Teverina, 6-9 giugno 1985, n. 848, con un'attribuzione alla scuola napoletana del XVIII secolo, insieme con un altro pendant ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] della morte dell'artista, come i suoi più rappresentativi. Di questi, Milone Crotoniense, Minerva Medica, Testa coronata di Giove, Testa di Aretusa, Ebe, oltre ad una Danzatrice, dovevano essere stati incisi prima del 1808 perché sono illustrati e ...
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FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] grandezza di Marte in corrispondenza della quadratura con il Sole e della presenza di un numero di satelliti intorno a Giove e a Saturno maggiore di quello fino ad allora osservato, le novità più interessanti riguardano un'accurata descrizione della ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] . A. F. Orbaan, Doc. sul Barocco in Roma, Roma 1920, p. 519; G. Panofsky-Soergel, Zur Geschichte des Palazzo Mattei di Giove, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XI(1967-68), pp. 142-148, 183, 184; K. H. v. Heinecken, Dictionnaire des artistes ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] Roma, che fu enormemente ingrandita e abbellita, mediante il restauro di vecchi edifici (tra cui la curia e il tempio di Giove sul Campidoglio) e la costruzione di nuovi complessi (come un nuovo foro, o il teatro dedicato a Marcello). Per ampliare il ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] ed a Bilk dagli astronomi Hind,Luther e Marth,tra il novembre 1853ed il marzo 1854,sugli altri planetoidi situati tra Marte e Giove e sulle scoperte delle comete di Klinkerfues e di Bruhns fatte a Gottinga ed a Berlino tra il giugno ed il dicembre ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] l'episodio della vedova come esempio di umiltà, ponendolo nel canto X del Purgatorio, e collocò poi T. nel cielo di Giove, nell'occhio dell'aquila (Paradiso canto XX) tra gli spiriti "giusti e pii", accogliendo l'opinione di s. Tommaso secondo cui ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] adiacente - piuttosto che il vestibolo dell'aula stessa come alcuni hanno ritenuto -, probabilmente il tempio di Romolo poi di Giove Statore, furono ristrutturati da F. IV, nella chiesa che dedicò ai Ss. Cosma e Damiano due santi taumaturghi assai ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] cristiano; il messo celeste, in Inf. XI, rampogna i diavoli, adducendo l'autorità di un mito pagano; Cristo è invocato "sommo Giove che fosti in terra per noi crocifisso", e così via. Per questo riguardo l'A. resta ancora nello spirito e nei modi del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] la verità di quanto Galilei andava dicendo a proposito delle montagne della Luna, delle fasi di Venere, dei satelliti di Giove e, dunque, della vera natura dei cieli. Si tratta di una vulgata fortunatissima, che dona a Cremonini l’unica fama ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...