Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , ma è noto da disegni preparatori, copie, derivazioni dipinte e a stampa. La Leda recumbens avvolta dal cigno-Giove in un amplesso di conturbante naturalismo, corrisponde all’ideale eroico di bellezza muliebre coltivato da Michelangelo in pittura e ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] realtà tutta come un perenne fluire e perdersi di immagini, di affetti, di ideali, su cui si leva la poesia: "muor Giove e l'inno del poeta resta". E se, facendo sua l'idea goethiana di "classico", celebrò il perdurare nel cambiamento, l'immutabilità ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] astri, incompatibili, invece, colla Controriforma dispiegata. E come agli astri bada P., così ci bada lo stesso Bembo. È nato con "Giove nel mezzo del cielo"; ed è nella stessa posizione quando gli vien "mandato il cappello". Ed ha un sussulto quando ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] i testi e i monumenti antichi. La dea Tiche ha acquistato importanza all'epoca ellenistica - a detrimento di Giove e degli dei dell'Olimpo - in ragione degli sconvolgimenti politici conseguenti alla morte di Alessandro Magno. La si rappresenta ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] ciascuna su un asse inclinato diversamente. Eudosso aveva calcolato che, per spiegare i moti dei sette pianeti (Saturno, Giove, Marte, Venere, Mercurio, Sole e Luna), fossero necessarie 26 sfere; il suo allievo Callippo, anch'egli astronomo, aveva ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] di Paride e della contesa delle tre dee per il pomo d'oro, che però alla fine, su suggerimento di Giove, viene assegnato alla "maggiore e più degna eroina", l'imperatrice Margherita) è conservata solo in parte: la Österreichische Nationalbibliothek ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] cui ci sia rimasto qualcosa è la decorazione di una sala a piano terra della torre nord-est del Castello di Porta Giovia, impropriamente detta Sala delle Asse, tra il 1498 e il 1499 (cat. 18), appena prima del tracollo, nell’estate 1499, del regime ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...