PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] poeta di corte Ippolito Zanelli dedicati ad Enrichetta, figlia di Rinaldo d’Este, e Antonio Farnese, duca di Parma: nel 1728 Giove pronubo, per le loro nozze; nel 1729 Temide, in occasione di una visita della coppia a Modena. Una raccolta di ...
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ANGUILLARA, Pietro
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Figlio del conte Orso, morto già nel 1366, nacque prima della metà del XIV secolo. Compare per la prima volta in una tregua, indetta nel 1368 da papa Urbano V fra gli Anguillara [...] stesso anno, quale pegno per un credito che vantava presso la Camera apostolica, l'A. aveva ricevuto il castello di Giove (Amelia).
Queste notizie, confermate da documenti citati dalla Sora e dal Montenovesi, sono in contrasto però con quanto afferma ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] e alla televisione, e di un breve incontro con il cinema (per il quale furono trasposti Attanasio cavallo vanesio da C. Mastrocinque nel 1953 e Giove in doppiopetto da D. D'Anza nel 1955, Come te movi te fulmino, da Un paio d'ali di Mattoli, nel 1958 ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] l'A. fa capo agli studi di Laplace e dimostra valida la prima ipotesi (Teoria analitica delle perturbazioni del V satellite di Giove, in Mem. della Soc. Ital. delle scienze detta dei XL, s. 3, XVIII[1913], pp. 99-138; Ricerche sopra le perturbazioni ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] si concludeva con una esposizione della tesi, in realtà di Fabri, secondo la quale, come le stelle medicee di Giove, anche quelle di Saturrio non dovevano considerarsi ruotanti attorno al pianeta, ma situate al di sopra di esso, sempre sottolineando ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] di sua proprietà, riservando a sé l'intervento sulle figure zoomorfe, come il Mercurio sedente sull'ariete, il Ganimede rapito, il Giove in forma di Diana, la Figura nuda a cavallo con corona in testa (che per le aggiunte è divenuta un vero pastiche ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] nelle ricerche recenti, in Boll. stor. bibl. subalpino, LV (1957), pp. 164-168; O. Aureggi, Gli ospizi dei Monte Giove nell'ordinamento giuridico medioevale, in Scritti di storia ospedaliera piemontese in onore di G. Donna d'Oldenico, [Cirié] 1958 ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] sua generazione a Napoli, e ottenne importanti commissioni, tra le quali il componimento drammatico L'Impero dell'universo diviso con Giove, su testo di R. de Calzabigi, da parte di P. Galluccio de l'Hospital ambasciatore straordinario di Francia ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] , "Si come il poverel va per le scale", fu edito per la prima volta dal Crescimbeni, poi da Mazzoni. "Cresciuto ha Giove con sua sottil'arte" fu edito nel 1887 dal Mazzoni, al quale si rinvia per la tradizione manoscritta.
Numerosissimi i manoscritti ...
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FILIPPINI, Francesco
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Bernardino e di Camilla, nacque a Verona tra il 1663 e il 1670 (data indicata dal Dal Pozzo, 1718; cfr. Guzzo, 1990-91); allievo di D. Tomezzoli, completò [...] sculture decorative per le due ville della famiglia Carlotti a Caprino Veronese (un Amore di Giove e due putti) e alla Prova di San Bonifacio (Giove), queste ultime databili verso il 1704 (Guzzo, 1990).
Le monumentali statue (Fede e Speranza) che ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...