CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] sapore tardoantico, sono poi i busti dei giudici, ai quali comunque non è dato affiancare la testa detta di Giove, dove l'intonazione straordinariamente più classica ha persino fatto ipotizzare che l'opera fosse una spoglia di età romana proveniente ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] si trovano solo le terme e l’anfiteatro. Il Foro principale era chiuso al traffico dei carri e dominato dai templi di Giove e di Apollo. Sui lati sorsero la basilica, il macellum, il Sacrario, il tempio al Genio di Augusto, l’edificio di Eumachia ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Concordia e ribattezzato dal F. con il nome di Juno Moneta) e di quello di Vespasiano (a quel tempo detto di Giove Tonante). Questa intensa attività di scavo culminò in una tensione nei rapporti con il cardinale camerlengo, B. Pacca, il quale accusò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] italiano per l’età moderna e contemporanea), fondata nel 1925 a Roma da Gioacchino Volpe e ospitata nel Palazzo Mattei di Giove.
Ottenuta la libera docenza in storia medievale e moderna presso l’Università di Roma, nel 1935 salì sulla cattedra di ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 55, in partic. 19.
39 Per Costantino cfr. Cod. Theod. I 6,8; VI 4,17,18; Cod. Iust. V 27,1,5 et alibi; per Gioviano cfr. Cod. Theod. I 6,2,3; XVI 9; XXVIII 2 (subscriptiones : /Divo Ioviano ... conss ... ); quindi Cod. Iust. I 4,1; XL 5; per Graziano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] si denunziava tutta l’obsolescenza. Anche Karl Marx, qualche anno dopo, si sarebbe chiesto se avesse ancora senso parlare di Giove dopo l’invenzione del parafulmine, o di Vulcano dopo i progressi dell’industria metallurgica.
Le pronunzie di Di Breme ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] piante di Denis Dodart, alcuni orologi calibrati all'Observatoire di Parigi e le effemeridi di Cassini per i satelliti di Giove, corrette a mano dopo la pubblicazione, avvenuta nel 1668. Durante le tappe del viaggio ‒ al Capo di Buona Speranza e ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a cura di R. Palmarocchi, Firenze 1943, p. 88; Id., Opere, a cura di V. de Caprariis, Milano-Napoli 1953, ad vocem; P. Giovio, La vita del gran capitano e del marchese di Pescara, a cura di C. Panigada, Bari 1931, ad vocem; Id., Lettere, a cura di G ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] riporre ogni speranza nel fratello Ascanio, infine indotto alle nozze con la romana Eleonora di Asdrubale Mattei, marchese di Giove (vedova di Ferrante Bentivoglio, marchese di Castel Gualtieri), in cambio di una pensione annua di 10.000 scudi (1621 ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] ’oro veniva associato al sole e al topazio, l’argento alla luna e alla perla, il rosso a Marte e al rubino, l’azzurro a Giove e allo zaffiro, il nero a Saturno e al diamante, il verde a Venere e allo smeraldo, la porpora a Mercurio e all’ametista, ma ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...