FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] adiacente - piuttosto che il vestibolo dell'aula stessa come alcuni hanno ritenuto -, probabilmente il tempio di Romolo poi di Giove Statore, furono ristrutturati da F. IV, nella chiesa che dedicò ai Ss. Cosma e Damiano due santi taumaturghi assai ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] , nel 1820 il M. acquistò la statua di G. Ceccarini raffigurante il suo maestro A. Canova mentre guarda l'erma di Giove, e poco dopo la trasferì al centro dell'emiciclo della galleria a Frascati, ulteriormente abbellita da altre sculture antiche oggi ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Popoli) nei monti della Maiella e nella vicina valle del fiume Orte; poi S. Maria del Morrone, S. Antonio di Campò, di Giove, S. Giovanni di Acquasanta (a nord di Castel di Sangro) e S. Comizio ad Acciano (ad ovest di Popoli) nel Morrone, nella ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] ai 300 annui di stipendio (Volpicella, 1916, p. 395, sulla base di fonti archivistiche oggi distrutte). Acquistò i castelli di Campo di Giove e Canzano, nonché le terre che erano state feudali dell’abbazia di S. Vincenzo al Volturno, con l’impegno di ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] …, Rovigo 1639 (raccolta di vari autori con un'allocuzione iniziale rivolta al cardinale G. Locatelli); G. Bissuccio, Vaticinio di Giove. Panegirico all'illustriss. sig. V. C. …, Rovigo 1639 (lo stesso Bissucci curò nel 1640 una raccolta di poesie in ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Desiderio di Vienne, rimproverato di insegnare la grammatica e di unire, cosa "grave e nefanda per un vescovo", "le lodi a Giove con quelle a Cristo" (Registrum, XI, n. 34), è da ricondurre alle sue giuste proporzioni di intervento in una situazione ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] aver partecipato alla congiura dei Pazzi. Sisto IV lo premiò per i suoi servizi concedendogli il 26 febbr. 1480 il castello di Giove presso Amelia insieme con le pertinenze dell'Ospedale romano di S. Spirito in Sassia.
Il G. mantenne il suo ruolo di ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] dell'agricoltura, 1845, pp. 4-16; Id., Idioma di Siwah, in G. Marro, Un cimelio del viaggio di B. D. all'oasi di Giove Ammone, in Bull. de la Soc. royale de géographie (Il Cairo), XIX (1934), pp. 1-19.
Per la corrispondenza ufficiale e l'attività del ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] . Né i suoi conflitti si limitavano a Roma. Continuò, infatti, la lotta contro i Caetani, mentre nel 1333 gli Orsini assalivano Giove, e nel 1335 Roma stessa e Castelnuovo di Porto. In questo periodo il C. compì almeno una visita ad Avignone, quale ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] ; Rota criminale, f. 122; Gazette de Leyde, 15 marzo 1683; G. P. Marana, Dialogo fra Genova et Algieri città fulminate dal Giove gallico, Amsterdam 1685, pp. 35-54, 126 s.; J.-C. de Mailly, Histoire de la Republique de Gênes, III,Hollande 1687, pp ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...