PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] una fortunata carriera in proprio come scultore e restauratore.
Nel 1768 arrivò secondo al concorso Balestra con il gruppo Giunone, Giove e Io. Nel 1773 vinse lo stesso concorso con il gruppo Achille e Pentesilea (Roma, Accademia nazionale di S. Luca ...
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GRASSO, Palmerio
Maria Luisa Esposito
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e intagliatore, figlio di Cola, originario di Rivisondoli (Romito, 1988, p. 148) e attivo in Abruzzo nella [...] di peste a Rivisondoli alla fine del 1656 (Sabatini, 1931, p. 14).
Fonti e Bibl.: P. Piccirilli, Opere d'arte in Campo di Giove, in L'Arte, VI (1903), pp. 212 s.; G. Sabatini, Per la Confraternita o Congregazione laicale di S. M. del Suffragio dei ...
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NICOMACHI e SIMMACHI
C. Bertelli
Un dittico d'avorio già impiegato come chiusura del reliquiario dell'abate Bercario a Montier-en-Der, e ora diviso tra il Museo di Cluny, a Parigi, e il British Museum, [...] sicurezza a quale culto pagano le due scene si riferiscano. Vi compaiono elementi ispirati alla Magna Mater (il pino, i cembali), a Giove (la quercia e la fronda di quercia sull'ara, ma già i due culti appaiono riuniti in monumenti del I sec. d. C ...
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CANOSA di Puglia (v. vol. ii, p. 315-317)
F. Tiné Bertocchi
La città sorge ancora oggi sul luogo dell'antico stanziamento sulla riva destra dell'Ofanto a 20 km dal mare, ma la sua area non si identifica [...] sono state rinvenute alcune iscrizioni di età imperiale.
Già noto il tempio così detto di Giove Toro (per il rinvenimento nelle vicinanze di una statua di Giove a grandezza inferiore al naturale, ora al museo di Taranto) da tempo identificato e di ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] cav. C. Ripa perugino (Perugia 1765-67); nel primo volume è del C. (su disegno di C. Mariotti) anche una figura di Giove. A queste si aggiunge una stampa con la Facciata della Piramide di Caio Cestio verso Ponente, inserita nel volume Roma antica (3 ...
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SECURITAS
W. Köhler
Personificazione dello stato di quiete privo di preoccupazioni di una comunità politica, la cui immagine compare per la prima volta sulle monete di Nerone.
Il tipo al quale si ispira [...] in piedi, appoggiata ad una colonna, sostenendo comodamente il proprio capo, spesso anzi con le gambe incrociate. Sotto Commodo, Giove, con la mano sulla spalla dell'imperatore, vien designato quale sponsor Sec(uritatis) Aug(usti), forse in occasione ...
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ZAMA (Zama)
Red.
Città della Tunisia a S-O di Cartagine, dove Scipione l'Africano vinse Annibale nel 202 a. C.
Fu residenza del re Giuba; ricordata al tempo delle guerre civili, fu oppidum liberum in [...] le rovine del vicus Maracitanus che sembra potersi identificare proprio con Z. Rhegia. Sono stati messi in luce un tempio di Giove con una dedica a Settimio Severo; una piazza, una via e un mausoleo; su di un colle vicino un santuario monumentale ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] imperiale, una vasta area. Pochi i monumenti sicuramente identificati: resti del foro (con annessa basilica), un tempietto a Giove, un teatro, un anfiteatro, un circo, due acquedotti, una palestra annessa a un edificio termale, numerose abitazioni ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] centro romano (in origine castrum militare) rimangono la base di un monumento (forse di Druso), una colonna votiva scolpita dedicata a Giove Ottimo Massimo, rovine di un teatro e di un acquedotto; resti di una porta, di un arco onorario (forse per ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] , che avrebbe comportato la fuga di Enea e la fondazione di Roma. Il gruppo di Ganimede rapito dall'aquila di Giove era collocato su un basamento cubico, tagliato nella roccia in cima alla grotta. Un solco obliquo, praticato sulla grotta, permetteva ...
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giovamento
giovaménto s. m. [dal lat. tardo iuvamentum, der. di iuvare «giovare»]. – L’atto, il fatto di giovare; e più comunem., utilità, beneficio, vantaggio che si ottiene da qualche rimedio: dare, recare, ottenere, trarre, trovare g.;...
giovare
v. intr. e tr. [lat. iŭvare] (io gióvo, ecc.). – 1. a. intr. (aus. avere; con sogg. di cosa anche essere) Recare utilità, beneficio, essere vantaggioso: il moto giova alla salute; sono rimedî che giovano poco; a nulla mi è giovato...